Lunedì il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per creare un nuovo ufficio presso il Dipartimento del Commercio per accelerare gli investimenti di oltre 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti. L’ordine amministrerà anche i fondi federali ai sensi del Chips and Science Act.
L’ ordine creerà l’Acceleratore degli investimenti degli Stati Uniti per concentrarsi sulla riduzione delle normative, sulla razionalizzazione dei permessi e sul rafforzamento del coordinamento tra laboratori nazionali e governi statali. I funzionari affermano che l’obiettivo è rendere gli investimenti su larga scala sul suolo americano più semplici e più attraenti.
Secondo una scheda informativa della Casa Bianca, “L’Investment Accelerator sarà responsabile dell’amministrazione dell’Ufficio del programma CHIPS, dove fornirà i benefici dell’accordo ai contribuenti, negoziando accordi del CHIPS Act molto migliori rispetto alla precedente amministrazione”.
Trump ha a lungo criticato il CHIPS and Science Act, firmato dall’ex presidente Joe Biden. Quella legge prevedeva 52 miliardi di dollari in sussidi e incentivi per rafforzare la produzione statunitense di semiconduttori, diminuendo la dipendenza della nazione dai fornitori asiatici per componenti elettronici vitali. Questi componenti elettronici alimentano gli smartphone e persino i data center.
Mentre il programma di sussidi del CHIPS Act ha stimolato più di 400 miliardi di dollari in investimenti da parte dei principali produttori di chip, tra cui Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. e Intel Corp., Trump sostiene che tariffe e normative più leggere sarebbero un modo migliore per attirare più investimenti negli Stati Uniti.
In un recente discorso al Congresso, ha esortato i legislatori a porre fine al CHIPS Act e a utilizzare i fondi rimanenti per ridurre il debito nazionale o sostenere altre misure. Ha indicato l’impegno di 100 miliardi di dollari recentemente annunciato da TSMC negli Stati Uniti, in aggiunta a un precedente impegno di 65 miliardi di dollari, come prova che le sue politiche commerciali stanno funzionando.
Trump si è impegnato ad accelerare i permessi per le aziende che portano 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti
L’ultima azione esecutiva arriva appena due giorni prima che il presidente pianifichi di svelare ampie tariffe reciproche contro le nazioni che, secondo lui, bloccano le esportazioni americane. Trump promette anche nuovi dazi verso settori specifici, tra cui semiconduttori e prodotti farmaceutici. Ha già imposto tasse di importazione su automobili, acciaio e alluminio.
L’ufficio del Dipartimento del Commercio sta inoltre seguendo l’impegno assunto da Trump dopo le elezioni del 2024 di accelerare i permessi per le aziende o le persone che apportano almeno 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti. Ciò è in linea con il suo piano più ampio per potenziare le infrastrutture energetiche e altri miglioramenti domestici.
Tuttavia, l’idea di accelerare i permessi può incontrare ostacoli a livello statale e locale, dove le normative e il contributo della comunità possono rallentare grandi progetti. Nonostante queste potenziali sfide, il team di Trump afferma che il nuovo ufficio migliorerà la cooperazione tra le agenzie e manterrà l’impegno dell’amministrazione di portare grandi investimenti sulle coste americane.
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