A pochi mesi dalle elezioni federali, il governo australiano ha annunciato un nuovo regolamento sulle criptovalute, con l'obiettivo di fornire maggiore certezza ai trader di criptovalute, garantendo allo stesso tempo una certa libertà agli innovatori della blockchain. Le piattaforme crittografiche più grandi devono richiedere una licenza per i servizi finanziari, mentre le piattaforme più piccole saranno esentate. L’economia australiana sta soffrendo a causa degli alti tassi di interesse, dell’inflazione in corso e di una possibile recessione incombente dietro l’angolo.
Jim Chalmers, tesoriere federale australiano, ha annunciato giovedì sera che il nuovo regolamento mira a fornire chiarezza e certezza al settore delle risorse digitali. La criptovaluta è popolare in Australia, ma molti trader potrebbero essere preoccupati nel vendere i propri token per paura di politiche fiscali draconiane, ostacoli normativi e un sistema di reporting eccessivamente complicato. I trader di criptovalute potrebbero aver guardato l'annuncio con trepidazione, sperando in qualche garanzia che le politiche relative alle criptovalute fossero ragionevoli e chiare.
"Sappiamo che le risorse digitali e la blockchain", ha affermato Chalmers, "rappresentano grandi opportunità per la nostra economia, il settore finanziario, l'industria dei pagamenti e i mercati dei capitali. Vogliamo cogliere queste opportunità e incoraggiare l'innovazione, assicurandoci allo stesso tempo che gli australiani possano utilizzare e investire in risorse digitali in modo sicuro e protetto con una regolamentazione adeguata".
Chalmers ha descritto l'industria delle criptovalute come un "settore chiave" e ha menzionato il problema del debanking, in cui le banche si rifiutano di servire i clienti delle criptovalute, per incoraggiare le banche australiane ad abbracciare l'industria delle criptovalute. Molti australiani considerano ancora le criptovalute una truffa e potrebbero aver bisogno di incoraggiamento per dissipare le loro convinzioni negative sul settore. Con l’Australia che attraversa una crisi legata al costo della vita, c’è poco spazio per una regolamentazione eccessiva perché qualsiasi barriera economica non fa altro che peggiorare la situazione. Inoltre, l’Australia potrebbe essere sull’orlo di una recessione, il che dà al governo tutte le ragioni per ridurre la burocrazia e incoraggiare l’innovazione tecnologica.
"È bello vedere", ha scritto Jonathon Miller, amministratore delegato di Kraken per l'Australia, "il riconoscimento dell'urgente necessità di una legislazione sulle criptovalute su misura per affrontare la confusione e l'incertezza che affliggono gli investitori e le imprese australiane. Stabilendo un quadro normativo chiaro e mitigando problemi come il debanking, il governo può rimuovere le barriere che ostacolano la crescita dell'economia australiana".
La Coalizione, il secondo grande partito australiano, ha affermato che adotterà una regolamentazione sulle criptovalute per aumentare l'uso istituzionale della tecnologia blockchain. Una fazione populista attualmente governa la Coalizione, che ha espresso commenti positivi sulle politiche economiche di Trump.
Chalmers ha aggiunto che le aziende che utilizzano le criptovalute per usi non finanziari, come lo sviluppo di software o il mantenimento di strutture di asset digitali, non dovranno richiedere una licenza.
Il debanking è una preoccupazione costante per gli investitori in criptovalute, poiché le banche rifiutano i clienti che lavorano nel settore delle criptovalute. Chalmers ha affermato che il debanking ha effetti devastanti sulle imprese australiane che tentano di gestire un'operazione crittografica. Il debanking, ha aggiunto, soffoca la concorrenza e porta alla stagnazione.
Nel dicembre 2024, Stephen Jones, assistente tesoriere, ha scritto una proposta in previsione del nuovo regolamento sulle criptovalute.
"Milioni di australiani", ha scritto Jones, "utilizzano o investono in risorse digitali ogni anno, e vogliamo essere sicuri che possano farlo nel modo più sicuro possibile, incoraggiando allo stesso tempo l'innovazione. Ecco perché accogliamo con favore l'annuncio odierno della Australian Securities and Investments Commission che lavorerà con le parti interessate per aggiornare i suoi consigli sulle risorse digitali, inclusa la criptovaluta. Il regolatore indipendente si consulterà ampiamente per aggiornare le sue linee guida su come le attuali definizioni di prodotti finanziari si applicano alle risorse digitali e ai prodotti correlati".