Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è cauto riguardo allo sviluppo di stretti legami tra Russia e Cina. Trump ha condiviso i suoi piani per migliorare le relazioni con entrambi i paesi in seguito a un appello a Vladimir Putin il 18 marzo. Tuttavia non è favorevole alla loro unità contro gli Stati Uniti sul fronte mondiale.
Trump si è definito uno “studente di storia” mentre parlava con Fox News in una recente intervista. Ha detto: “Ho visto tutto. La prima cosa che impari è che non vuoi che Russia e Cina si uniscano”.
La dichiarazione di Trump arriva subito dopo la sua telefonata con Vladimir Putin.
Il presidente ha messo in dubbio l'autenticità dei legami tra Russia e Cina. Crede che i loro legami non siano “naturali”. Il leader repubblicano ha aggiunto: “Probabilmente sono amichevoli adesso, ma noi lo saremo con entrambi”.
Secondo un rapporto di Bloomberg , alcuni analisti vedono l'atteggiamento amichevole di Trump nei confronti della Russia come una mossa strategica per indebolire i legami tra Mosca e Pechino. Lo chiamano “Nixon inverso” in riferimento agli sforzi degli Stati Uniti per dividere le due potenze durante la Guerra Fredda. Marco Rubio ha rifiutato questa idea. Ha convenuto che gli Stati Uniti non vogliono che la Russia diventi il partner minore della Cina. Tuttavia, c’è anche la consapevolezza che il conflitto tra queste superpotenze vicine può danneggiare la “stabilità globale”.
Nel 2022, prima che Mosca invadesse l’Ucraina, il presidente cinese aveva dichiarato un’amicizia “senza limiti” con la Russia. L’accesso ai mercati cinesi è stato un sollievo economico per la Russia poiché le sanzioni statunitensi hanno lasciato il Paese nell’isolamento.
La Cina ha apprezzato la Russia per aver avviato discussioni con gli Stati Uniti sulla fine della guerra. Allo stesso tempo, ha respinto qualsiasi tentativo di divisione tra Cina e Russia, insistendo sul fatto che tali tentativi sono “destinati a fallire”.
La Cina fa affidamento sul commercio statunitense e la Russia cerca vantaggi economici, afferma Trump
Nell'intervista, Trump ha aggiunto che i legami tra Cina e Russia sono il risultato di “cattive politiche energetiche” durante la presidenza Obama.
Il leader americano sostiene che paesi come la Cina hanno ricevuto un ingiusto vantaggio economico perché è stato loro consentito di continuare a utilizzare l’energia a carbone. Allo stesso tempo, le precedenti amministrazioni statunitensi si limitavano alle politiche di energia pulita.
Da quando è diventato presidente nel suo ultimo mandato, Trump ha già avuto colloqui con Putin. Tuttavia, deve ancora dialogare con la Cina, che attualmente è il secondo paese più grande del mondo, nonostante i recenti aumenti delle tariffe. Per quanto riguarda i potenziali colloqui con il cinese Xi, Trump ha recentemente affermato: “Verrà [a Washington]… in un futuro non troppo lontano”.
Trump ha insistito: “La Cina ha un disperato bisogno di noi in termini commerciali, ma dobbiamo risanare il deficit e, con la Russia, vorrebbero avere parte del nostro potere economico”.
I commenti di Trump sono arrivati dopo una telefonata con Vladimir Putin
Il presidente Trump e il presidente Putin hanno avuto una lunga telefonata il 18 marzo, durata circa due o più ore. L'Ucraina è stata al centro della discussione, ma sono stati discussi anche altri argomenti. La conversazione è avvenuta dopo un incontro degli Stati Uniti con funzionari ucraini in cui il presidente Zelenskyj ha concordato un cessate il fuoco di 30 giorni.
La Russia sembra aver ridimensionato alcune delle sue precedenti richieste di sottomissione ucraina a favore di passi più modesti e a breve termine. Il comunicato del Cremlino sottolineava uno scambio di prigionieri fissato per il 19 marzo: 175 persone per parte, più 23 militari ucraini feriti. Questo scambio è considerato una misura di avviamento.
Trump e Putin hanno parlato anche di migliorare le relazioni tra Stati Uniti e Russia. Le relazioni tra i due paesi sono state complicate, poiché negli ultimi anni diverse missioni diplomatiche russe negli Stati Uniti sono state bloccate. La Russia è particolarmente interessata a riaprire i consolati a San Francisco e Seattle.
Sul fronte di guerra, i leader hanno concordato un cessate il fuoco parziale contro i siti energetici e infrastrutturali. Nonostante la precedente promessa dell’Ucraina di adottare un cessate il fuoco più ampio di 30 giorni, questo nuovo accordo non riesce a fermare i combattimenti in prima linea. Probabilmente gli attacchi profondi contro le risorse militari continueranno, mentre gli attacchi alle infrastrutture dovrebbero fare una pausa. Il cessate il fuoco marittimo sarebbe la prossima priorità, seguita da un “cessate il fuoco completo”.
Trump e Putin hanno anche segnalato un accordo secondo cui l’Iran non dovrebbe mai essere in grado di distruggere Israele, suggerendo un terreno comune sul contenimento nucleare. Tuttavia, alcuni esperti mettono in dubbio la portata dell’impegno della Russia, data l’assistenza dell’Iran alle operazioni di Mosca in Ucraina.
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