Pavel Durov di Telegram è autorizzato a lasciare temporaneamente la Francia durante una causa legale – Dettagli

A Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato dell'app di social media Telegram, è stato permesso di lasciare la Francia nel mezzo di un procedimento giudiziario in corso con le autorità francesi. Secondo quanto riferito, il miliardario di origine russa si è recato a Dubai lasciando il territorio francese per la prima volta dalla sua incriminazione l'anno scorso.

Il fondatore di Telegram assapora la libertà: caso risolto?

Nell'agosto 2024, le forze dell'ordine francesi hanno arrestato Pavel Durov all'aeroporto Le Bourget vicino a Parigi, citando la mancanza di misure di controllo su Telegram. Nel giro di quattro giorni, il famoso imprenditore tecnologico è stato formalmente accusato di non essere riuscito a frenare le attività illegali su Telegram, inclusi contenuti legati al terrorismo e materiale pedopornografico, nonostante la vasta base di utenti della piattaforma di oltre 900 milioni.

L'arresto di Durov ha scatenato un ampio dibattito tra gli utenti di Internet, sollevando preoccupazioni sulla libertà di parola e sulla misura in cui i proprietari delle piattaforme di social media dovrebbero essere ritenuti responsabili delle attività degli utenti. Poco dopo la sua detenzione, l’amministratore delegato di Telegram è stato rilasciato dietro pagamento di una cauzione di 5 milioni di euro (5,6 milioni di dollari), ma gli è stato proibito di lasciare la Francia. Secondo un recente rapporto dell'AFP, un tribunale francese ha ora approvato un congedo temporaneo per Durov permettendo all'imputato di recarsi a Dubai il 15 marzo. Non si sa se il fondatore di Telegram abbia risolto le accuse dalla Procura di Parigi, ma una fonte anonima dice che a Durov è permesso trascorrere alcune settimane fuori dalla Francia.

La Fondazione TON elogia la libertà di Pavel

Il rilascio "temporaneo" della venerata figura tecnologica è stato ben accolto dalla comunità digitale, inclusi molti appassionati di criptovalute. In particolare, negli ultimi anni l’app di messaggistica Telegram si è avventurata coraggiosamente nello spazio blockchain. Nel 2018, Telegram ha sviluppato la blockchain The Open Network (TON), che intendeva utilizzare per lanciare la propria criptovaluta Gram. A seguito di problemi normativi con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, la leadership di Telegram ha trasferito la proprietà di TON a una comunità indipendente di sviluppatori. Tuttavia, l'app dei social media rimane integrata con TON e consente l'utilizzo di Toncoin per i pagamenti, oltre a ospitare diverse applicazioni web3. Commentando il rilascio di Pavel, la Fondazione TON ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma:

Questa notizia segna un significativo momento di risoluzione. Con quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo, Telegram rappresenta un movimento globale impegnato nella libertà di comunicazione e nel diritto inalienabile alla privacy. Come parte della comunità decentralizzata TON, siamo solidali con Pavel, sostenendo la sua incrollabile dedizione alla difesa del diritto alla libertà di parola e alla privacy online.

Hanno inoltre aggiunto:

Estendiamo la nostra più profonda gratitudine alla nostra comunità, al settore tecnologico in generale e a tutti i sostenitori della libertà di parola che si sono espressi a sostegno di Pavel.

In seguito alla notizia della partenza di Durov dalla Francia, Toncoin (TON) è aumentato del 20% e ha raggiunto un picco di 3,47 dollari prima di essere scambiato a circa 3,46 dollari.

Telegramma

Immagine in primo piano da Le Parisien, grafico da Tradingview

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