Quest'anno Ethereum (ETH) ha registrato un movimento dei prezzi deludente, deludendo analisti e investitori che si aspettavano un massiccio breakout. Invece, l’ETH è ora scambiato ai livelli più bassi dall’ottobre 2023, mentre gli orsi mantengono il controllo e i rialzisti faticano a recuperare slancio. Il livello dei 2.000 dollari rimane una barriera critica e l’ETH deve recuperarla presto per evitare ulteriori ribassi.
Il mercato in generale rimane debole, con l’incertezza macroeconomica e i timori di una guerra commerciale che gravano pesantemente sia sui mercati delle criptovalute che su quelli tradizionali. Considerato che anche i titoli azionari statunitensi stanno attraversando una correzione, gli investitori sono cauti riguardo agli asset rischiosi, ponendo le basi per una svendita più profonda se le condizioni peggiorassero.
Tuttavia, nonostante il persistente sentimento ribassista, alcuni analisti rimangono ottimisti riguardo ad una potenziale ripresa del mercato nei prossimi mesi. I dati di Santiment rivelano un notevole segnale rialzista, poiché le balene hanno acquistato più di 420.000 Ethereum negli ultimi cinque giorni. Questo accumulo suggerisce che i grandi investitori vedono gli attuali livelli di prezzo come un’opportunità di acquisto, suggerendo potenzialmente un’inversione di tendenza nel prossimo futuro.
Con il trading di ETH vicino al supporto chiave , le prossime settimane saranno cruciali per determinare se Ethereum potrà riprendersi o se si prevede un ulteriore ribasso.
L’accumulo di balene su Ethereum suggerisce ottimismo a lungo termine
Ethereum ha registrato un forte trend al ribasso, perdendo oltre il 57% del suo valore dalla fine di dicembre. Nonostante i brevi tentativi di ripresa, ETH continua a non riuscire a recuperare livelli di prezzo cruciali, segnalando ulteriori rischi al ribasso. Ethereum viene ora scambiato al di sotto di un livello di supporto pluriennale, che si è trasformato in una forte resistenza, rendendo ancora più difficile per i rialzisti riprendere slancio.
In aggiunta alle prospettive negative, l’incertezza macroeconomica e i timori di una guerra commerciale continuano a pesare sia sui mercati delle criptovalute che su quelli tradizionali, portando ad un aumento della propensione al rischio tra gli investitori. Con il mercato azionario statunitense in difficoltà, Ethereum rimane sotto pressione, ponendo le basi per una correzione potenzialmente più profonda.
Tuttavia, non tutti i segnali sono ribassisti. Alcuni analisti ritengono che Ethereum potrebbe riprendersi nei prossimi mesi e i dati on-chain mostrano potenziali segnali di accumulo. L'analista crypto Ali Martinez ha condiviso i dati di Santiment , rivelando che le balene hanno acquistato più di 420.000 Ethereum negli ultimi cinque giorni.
Storicamente, l’accumulo di balene su larga scala tende ad essere un forte segnale rialzista a lungo termine per Ethereum. Quando le balene aumentano le loro partecipazioni, di solito ciò suggerisce una crescente fiducia nel futuro apprezzamento del prezzo di ETH. Nei cicli precedenti, l’acquisto di balene a prezzi bassi ha spesso preceduto grandi rally, poiché l’accumulo riduce l’offerta disponibile sulle borse, aumentando la pressione di acquisto nel tempo.
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Per ora, Ethereum deve riconquistare livelli chiave per confermare un’inversione di tendenza. Se le balene continuano ad accumularsi, ETH potrebbe prepararsi per una ripresa a lungo termine, anche se l’azione dei prezzi a breve termine rimane volatile.
I rialzisti dell'ETH combattono per riconquistare i livelli chiave
Ethereum è attualmente scambiato a 1.900 dollari, affrontando una continua resistenza dopo giorni di difficoltà al di sotto della soglia dei 2.000 dollari. La più ampia debolezza del mercato e la pressione di vendita hanno reso difficile per i rialzisti riprendere slancio, lasciando ETH vulnerabile a ulteriori ribassi se i livelli chiave non verranno ripristinati presto.
Per confermare una ripresa, i rialzisti devono spingere ETH sopra i 2.000 dollari e poi superare la resistenza critica di 2.250 dollari. Un recupero riuscito di questi livelli segnerebbe l’inizio di una potenziale fase di ripresa, consentendo a Ethereum di creare slancio per un movimento più ampio verso l’alto.
Tuttavia, se ETH non riuscisse a recuperare questi livelli, la pressione di vendita potrebbe intensificarsi, spingendo il prezzo verso zone di domanda più bassa. Una rottura al di sotto del supporto attuale probabilmente manderebbe ETH nella fascia dei 1.700 dollari e, se lo slancio ribassista dovesse persistere, potrebbe seguire un ulteriore calo a 1.600 dollari.
Con il sentiment del mercato ancora fragile, i prossimi giorni saranno cruciali per determinare se Ethereum potrà stabilizzarsi e riprendersi o se dovrà affrontare correzioni più profonde. I tori devono intervenire presto per prevenire ulteriori ribassi e riprendere il controllo sull’azione dei prezzi.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView