Bitcoin (BTC) è rimasto intrappolato al di sotto dei livelli di prezzo cruciali negli ultimi giorni, dopo aver perso la soglia degli 85.000 dollari domenica scorsa. Ora scambiato ai livelli più bassi dal 10 novembre 2024, BTC rimane sotto una forte pressione ribassista, con i rialzisti che affrontano una dura battaglia per riprendere il controllo.
Il mercato è in una tendenza al ribasso costante dalla fine di gennaio e la paura continua a spingere gli obiettivi di prezzo più bassi mentre gli investitori speculano sulla fine del ciclo rialzista del Bitcoin. Con l’incertezza globale e l’instabilità macroeconomica che gravano sugli asset rischiosi, l’incapacità di BTC di recuperare i livelli di resistenza chiave ha intensificato le preoccupazioni su un ulteriore potenziale di ribasso.
Il principale analista Axel Adler ha condiviso approfondimenti su X, rivelando che il picco dell'attività di scambio negli ultimi quattro mesi si è verificato a 90.000 dollari, segnando il più alto flusso giornaliero di Bitcoin sugli scambi. Questi dati suggeriscono che i 90.000 dollari sono diventati un limite psicologico critico, con un sentiment rialzista che si rafforza al di sopra di questo livello e le vendite aumentano quando BTC viene scambiato al di sotto di tale livello.
Con BTC che non riesce a recuperare il terreno perduto , il mercato rimane in tensione, in attesa di vedere se gli acquirenti interverranno o se sono in vista ulteriori ribassi. I prossimi giorni saranno cruciali per determinare la direzione a breve termine di Bitcoin.
Bitcoin affronta una forte pressione di vendita
Bitcoin sta lottando con una massiccia pressione di vendita e incertezza, poiché sia i mercati delle criptovalute che quelli azionari statunitensi rimangono sotto stress. Dalle elezioni statunitensi del novembre 2024, la volatilità macroeconomica e le tensioni geopolitiche hanno alimentato un ambiente di avversione al rischio, impedendo a BTC di riprendere slancio. Con l’escalation dei timori di una guerra commerciale globale, gli investitori si stanno preparando al peggio, allontanando più capitale dagli asset rischiosi come Bitcoin e azioni.
Gli approfondimenti di Adler evidenziano che il picco dell'attività di scambio di Bitcoin negli ultimi quattro mesi si è verificato al livello di 90.000 dollari. Questa zona di prezzo critica ha registrato il flusso giornaliero più elevato di BTC sugli scambi, suggerendo un volume di scambi elevato e forti reazioni del mercato intorno a questo livello. Inoltre, Adler ha osservato che ogni volta che BTC scendeva sotto i 90.000 dollari, gli afflussi sugli scambi aumentavano, indicando un aumento delle vendite e della volatilità.
Secondo Adler, i 90.000 dollari ora fungono da confine psicologico chiave tra il sentimento rialzista e quello ribassista. Se Bitcoin viene scambiato sopra i 90.000 dollari, i partecipanti al mercato acquisiscono fiducia in un ulteriore apprezzamento dei prezzi. Tuttavia, se BTC rimane al di sotto di questo livello, la pressione di vendita si intensifica, portando a ulteriori cali mentre i trader scaricano le loro partecipazioni.
Con BTC che attualmente fatica al di sotto di questa soglia psicologica, gli investitori rimangono con il fiato sospeso, in attesa di una ripresa decisiva o di una correzione più profonda. Se Bitcoin non riuscisse a recuperare i 90.000 dollari nel breve termine, potrebbe estendere la sua traiettoria ribassista, testando livelli di supporto più bassi nelle prossime settimane.
Il prezzo lotta a $ 83.000 mentre i tori combattono
Bitcoin viene attualmente scambiato a 83.000 dollari, dopo giorni di pressione di vendita che lo hanno mantenuto al di sotto della soglia cruciale di 85.000 dollari. Con gli orsi in controllo, BTC ha faticato a stabilire una forte zona di supporto, lasciando gli investitori cauti riguardo al potenziale di ulteriori ribassi.
Affinché i rialzisti possano riprendere slancio, Bitcoin deve riconquistare il range compreso tra 90.000 e 91.000 dollari, poiché questo livello è in linea con la media mobile a 4 ore e 200 (MA) e la media mobile esponenziale (EMA). Una rottura e mantenimento al di sopra di questa zona segnalerebbe una rinnovata forza d’acquisto, ponendo potenzialmente le basi per un rally di ripresa più ampio.
Tuttavia, se BTC non riesce a mantenersi al di sopra della soglia degli 85.000 dollari e continua a lottare al di sotto delle medie mobili chiave, il rischio di un forte calo al di sotto degli 80.000 dollari aumenta in modo significativo. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe innescare ulteriori vendite, spingendo BTC verso zone di domanda inferiore ed estendendo il suo trend ribassista.
Con il sentiment del mercato ancora fragile, le prossime sessioni di trading saranno fondamentali per determinare se Bitcoin potrà riprendersi o se un’altra ondata di pressione di vendita farà scendere i prezzi. I rialzisti devono agire rapidamente, altrimenti BTC potrebbe dover affrontare ulteriori rischi al ribasso nel breve termine.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView