In un'intervista con Street Signs della CNBC il 27 febbraio, Geoffrey Kendrick, responsabile della ricerca sulle risorse digitali presso Standard Chartered, ha offerto approfondimenti sul recente calo dei prezzi di Bitcoin e ha presentato una previsione audace per la più grande criptovaluta del mondo. Nonostante la volatilità a breve termine, Kendrick prevede che Bitcoin raggiungerà i 200.000 dollari quest’anno e i 500.000 dollari prima della fine del mandato del presidente Trump.
Crollo del Bitcoin? Nessun problema!
Kendrick ha aperto la discussione sottolineando l’influenza degli sviluppi politici sul sentiment degli investitori: “Quindi penso che l’amministrazione Trump sarà positiva nel medio termine. Quindi siamo arrivati al 20 gennaio sperando in molto e si potrebbe sostenere che c’era già parecchia positività nel prezzo”.
Ha sottolineato il cambiamento immediato post-inaugurazione nell’atteggiamento normativo, in particolare la rimozione del SAB 121 , che ha descritto come “ostacolante per le istituzioni finanziarie”. Kendrick ha anche affrontato la mancanza di una riserva strategica di Bitcoin ampiamente attesa, sostituita invece da un approccio di “scorta”. Secondo Kendrick: “Le scorte per me vanno bene perché legittimano altri paesi sovrani […] sia all’interno degli Stati Uniti [che all’esterno]. Un certo numero di stati americani stanno valutando la possibilità di tenere Bitcoin nel proprio bilancio."
Tuttavia, i mercati sono stati scossi da nuove incertezze. Kendrick ha sottolineato la guerra commerciale in corso e i punti critici geopolitici: “Le iniziative delle ultime due settimane hanno creato molta confusione riguardo all’attivazione e alla disattivazione dei dazi sugli asset rischiosi […]. Canada, Messico, UE […] ovviamente alcuni potenziali aspetti positivi arrivano dall’Ucraina e/o dal Medio Oriente, ma non c’è nulla di concreto in nessuno di questi e gli asset rischiosi non amano l’incertezza.”
Nello specifico, nell'ambito delle criptovalute, ha citato l' hacking di Bybit , i problemi con le truffe sulle monete meme di Solana e un ambiente generalmente "confuso" come fattori che hanno contribuito al pullback. Kendrick ha sottolineato l’effetto a cascata su Bitcoin.
Alla domanda se Bitcoin rimanga un vero diversificatore nella sua correlazione con le azioni, Kendrick ha mantenuto una visione sfumata: "Certamente quando vediamo grandi movimenti come quelli che abbiamo visto nelle ultime settimane […] nella direzione negativa, gli asset rischiosi vengono scambiati tutti insieme […] A medio termine, penso che la storia della diversificazione sia ragionevole […] Il caso d'uso di Bitcoin in particolare è quello di diversificare contro i rischi legati ai mercati finanziari tradizionali."
Kendrick ha anche affrontato i grandi deflussi dagli ETF spot dall'insediamento di Trump: "Anche nell'ultima settimana, abbiamo visto circa 3 miliardi di dollari di deflussi in termini di ETF […] siamo arrivati a una posizione netta di circa 40 miliardi di dollari di afflussi nei primi 12 mesi di tali ETF negli Stati Uniti […] ma nell'ultima settimana abbiamo visto 3 miliardi di dollari di deflussi."
Secondo le sue stime, coloro che hanno acquistato Bitcoin dopo le elezioni di novembre sono ora “pesantemente sott’acqua” per un totale di 2 miliardi di dollari di perdite cartacee. Questo nuovo gruppo di detentori, combinato con la partecipazione al dettaglio ancora solida del settore, ha amplificato la volatilità: "È molto più difficile per gli investitori che resistere alle perdite […] quando vedi movimenti come quelli che abbiamo visto questa settimana, tendi ad avere un po' di vendite dettate dal panico."
Obiettivo da $ 200.000 ancora in gioco
Ha inoltre ribadito la necessità di una più profonda partecipazione istituzionale – citando banche come Standard Chartered e giganti degli investimenti come BlackRock – per migliorare le soluzioni di custodia e ridurre la frequenza di attacchi hacker come quello di Bybit, che hanno portato a titoli dannosi:
"Man mano che il settore diventa più istituzionalizzato, dovrebbe essere più sicuro […] speriamo di ottenere una certa chiarezza normativa anche negli Stati Uniti […] che dovrebbe aumentare il potenziale top-side a medio termine che per me è Bitcoin fino a 200.000 dollari quest'anno e 500.000 dollari prima che Trump lasci l'incarico."
Guardando al futuro, Kendrick ha sottolineato che la chiarezza normativa, in particolare riguardo alle regole sulle stablecoin e al KYC, potrebbe innescare un’ondata di afflussi di capitale istituzionale e persino sovrano. Ha identificato i fondi pensione pubblici a lungo termine e i fondi sovrani come promotori fondamentali del mercato, facendo riferimento all'acquisto da parte dell'Abu Dhabi Sovereign Wealth Fund di 4.700 azioni equivalenti a BTC nell'ETF BlackRock alla fine del 2024:
"C'è quel settore a lunghissimo termine che deve ancora partecipare di più […] e poi anche quello sovrano, quindi l'unico sovrano che sappiamo finora ha acquistato gli ETF è il fondo patrimoniale Abu Sovereign […] Mi aspetto che arrivi di più anche quest'anno."
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 81.428 dollari.