Coinbase è al sicuro dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha dato seguito al suo accordo e ha volontariamente abbandonato il caso di applicazione della legge contro l'exchange di criptovalute. La mossa allontana ulteriormente la Commissione dalla sua precedente posizione secondo cui la stragrande maggioranza dei token crittografici erano titoli che richiedevano la registrazione.
La causa contro Coinbase è stata abbandonata
Giovedì, la SEC ha chiesto ufficialmente di archiviare senza pregiudizi il caso contro una delle più grandi società di criptovalute degli Stati Uniti, il che significa che il regolatore non potrà cambiare idea in seguito.
"La decisione della Commissione di esercitare la propria discrezionalità e respingere questa azione coercitiva pendente si basa sulla sua valutazione che il licenziamento faciliterà gli sforzi in corso della Commissione per riformare e rinnovare il suo approccio normativo al settore delle criptovalute, non su alcuna valutazione del merito delle affermazioni addotte nell'azione", ha affermato la SEC in una nota.
Sebbene Coinbase abbia annunciato la scorsa settimana che la SEC aveva accettato in linea di principio di porre fine alla controversia legale , i commissari hanno dovuto votare per richiedere a un giudice di archiviare il caso.
La causa contro Coinbase risale al giugno 2023, quando la SEC fece causa a Coinbase appena due anni dopo che l'exchange era stato reso pubblico. L'autorità di regolamentazione all'epoca accusò Coinbase di violare le leggi statunitensi sui titoli gestendo uno scambio non registrato.
Nuova Task Force, nuove regole
Dopo l' uscita del presidente Gary Gensler, nemico delle criptovalute , il presidente temporaneo nominato dal presidente Donald Trump, Mark Uyeda , ha iniziato a rimodellare l'agenzia per renderla sempre più pro-cripto. Uyeda ha nominato il collega commissario repubblicano Hester Peirce alla guida della nuova task force crittografica della SEC.
"È tempo che la commissione rettifichi il suo approccio e sviluppi una politica crittografica in modo più trasparente. La Crypto Task Force è progettata proprio per fare questo." Lo ha affermato giovedì il presidente ad interim della SEC, Uyeda.
La dichiarazione segna i primi commenti pubblici della SEC che chiarisce il motivo per cui ha deciso, nelle ultime due settimane, di porre fine alle cause legali e alle indagini su alcuni dei principali attori del settore delle criptovalute, tra cui Robinhood, Uniswap Labs, OpenSea e Consensys. Gli esperti ipotizzano che l’agenzia di regolamentazione abbandonerà presto il suo controverso appello nel caso Ripple.