L'azione dei prezzi di Ethereum è stata volatile nelle ultime settimane, ma l'asset ha incontrato una zona di resistenza significativa.
Con una forte pressione di vendita probabile a questo livello, appare probabile un rifiuto seguito da un calo a breve termine.
Analisi tecnica
Di Shayan
Il grafico giornaliero
ETH ha recentemente trovato supporto al livello critico di 2,5.000 dollari e da allora è balzato verso la regione di 3.000 dollari, rivisitando la linea di tendenza precedentemente interrotta del cuneo discendente. Tuttavia, questo movimento al rialzo sembra mancare di slancio, somigliando più ad un pullback che ad una ripresa sostenuta.
In particolare, la regione dei 3.000 dollari coincide con la media mobile a 200 giorni, rafforzandola come un forte livello di resistenza dove potrebbero emergere significative pressioni di vendita. Data questa confluenza, la probabilità di un rifiuto è elevata e potrebbe portare a un’altra mossa ribassista. Se i venditori riprendessero il controllo, Ethereum potrebbe scendere ulteriormente, con il livello di 2,5.000 dollari che rimane il principale obiettivo di ribasso a medio termine.
Il grafico a 4 ore
Nell'intervallo di 4 ore, il recente ritracciamento rialzista di ETH è evidente mentre il prezzo si avvicina sempre di più a una zona di resistenza chiave. Quest'area include il limite inferiore del cuneo precedentemente rotto e si allinea con i livelli di ritracciamento di Fibonacci di 0,5 ($ 2,7K) e 0,618 ($ 2,9K), che storicamente agiscono entrambi come forti zone di resistenza.
Con la pressione di vendita probabilmente concentrata all’interno di questo intervallo e lo slancio rialzista che appare debole, Ethereum potrebbe avere difficoltà a superare il rialzo. Se si verificasse un rifiuto, il prezzo potrebbe invertirsi verso il livello di supporto di 2,5.000 dollari, dove attende una zona di approvvigionamento critica.
Analisi Onchain
Di Shayan
Il recente hack di Bybit ha sollevato preoccupazioni tra i partecipanti al mercato riguardo al suo potenziale impatto sull’andamento dei prezzi. Un parametro cruciale da monitorare in questo contesto è il tasso di finanziamento, che riflette l’urgenza di acquirenti e venditori nell’eseguire le operazioni.
Come illustrato nel grafico, i tassi di finanziamento hanno subito un forte calo durante le ultime turbolenze di mercato, diventando addirittura negativi. Questo calo suggerisce una maggiore pressione di vendita e un’attività guidata dalla paura in risposta all’hacking. Se questa tendenza persiste, in particolare con la continua resistenza al livello di 3.000 dollari, potrebbero seguire ulteriori cali, con i venditori che puntano a 2,5.000 dollari come prossimo importante supporto.
Storicamente, cali così marcati dei tassi di finanziamento spesso portano a una fase di consolidamento laterale con maggiore volatilità. In questo caso, l’intervallo compreso tra 2,5mila e 3mila dollari potrebbe fungere da zona di scambio principale fino a quando il sentiment del mercato non si sarà stabilizzato.
Il post Lo slancio debole porterà ETH a $ 2,5K? (Ethereum Price Analysis) è apparso per la prima volta su CryptoPotato .