Ripple e il colosso finanziario brasiliano Braza Group hanno annunciato il lancio di una nuova stablecoin sull'XRP Ledger (XRPL). La stablecoin, chiamata BBRL, è ancorata al Real brasiliano ed è progettata per offrire soluzioni sicure ed economiche sia per i privati che per le aziende.
Ripple si espande in Brasile
Fondato oltre 15 anni fa, il Gruppo Braza ha costantemente scalato le classifiche nel panorama bancario brasiliano, occupando attualmente la sesta posizione nelle operazioni del mercato interbancario monitorate dalla Banca Centrale del Brasile (BACEN). Nel comunicato stampa ufficiale di Ripple, Braza Group ha sottolineato che BBRL sfrutterà la velocità, la sicurezza e la scalabilità dell'XRPL per semplificare le transazioni digitali.
"Ci impegniamo a offrire una stablecoin che non solo soddisfi ma superi i più elevati standard di sicurezza e conformità", ha affermato Marcelo Sacomori, CEO di Braza Group. “Con BBRL, le aziende brasiliane e nazionali ottengono nuove alternative per proteggersi dalla volatilità e semplificare le loro operazioni, contribuendo a un ecosistema finanziario più inclusivo ed efficiente”.
Secondo Braza Group, la stablecoin sarà interamente garantita da Braza Bank. Ripple ha sottolineato l'importanza strategica di portare una stablecoin come BBRL sulla sua blockchain. "Il lancio di una stablecoin come BBRL sull'XRP Ledger crea significative opportunità per il mercato brasiliano , gettando al tempo stesso le basi per un'adozione più ampia in tutto il Sud America e oltre", ha affermato Markus Infanger, Vicepresidente senior di RippleX. "Queste stablecoin apportano maggiore efficienza ai pagamenti transfrontalieri, espandono l'accesso ad asset digitali affidabili e consentono alle aziende di esplorare nuovi casi d'uso finanziari."
Oltre a lanciare la sua stablecoin, Braza Group partecipa anche a DREX, un'iniziativa basata su blockchain della Banca Centrale del Brasile (BC). Il programma, ancora nella sua seconda fase di test, offre alle istituzioni finanziarie la flessibilità di proporre casi d'uso innovativi che potrebbero plasmare il futuro dell'ambiente della valuta digitale del Brasile.
"La nostra proposta prevede la partecipazione di una blockchain e di altri partner", ha affermato Sacomori, riferendosi ai piani relativi a DREX del Gruppo Braza. “Abbiamo suggerito quattro casi d’uso, come l’esplorazione della blockchain pubblica, la tokenizzazione delle obbligazioni, la custodia degli asset DREX e gli scambi tra valute digitali delle banche centrali (CBDC) . Sebbene nulla sia ancora definitivo, siamo ottimisti sul raggiungimento di questi obiettivi nel prossimo futuro”.
L'entrata in funzione di BBRL è prevista nel primo trimestre del 2025. Inizialmente, i clienti istituzionali avranno accesso alla stablecoin Ripple, seguita da un'implementazione più ampia per i clienti al dettaglio tramite l'app Braza On. Sacomori ha sottolineato che la missione principale della stablecoin è quella di migliorare la trasparenza, la stabilità e la liquidità nei mercati digitali: "Questa stablecoin non solo consente transazioni internazionali trasparenti, investimenti stabili e operazioni commerciali, ma promuove anche l'efficienza e la sicurezza del mercato. Il nostro obiettivo è costruire una rete che fornisca elevata liquidità per questi asset”.
Guardando al 2025 e oltre, Sacomori prevede sostanziali progressi normativi nel settore delle criptovalute in Brasile, comprese linee guida più chiare per la custodia degli asset da parte delle istituzioni finanziarie. Ha inoltre condiviso l'ambizioso obiettivo dell'azienda per BBRL: "Entro la fine del prossimo anno, prevediamo che BBRL catturerà circa il 30% del mercato in Brasile, grazie non solo alla sua integrazione ma anche alla creazione di nuovi percorsi di insediamento globale per BBRL."
Nei prossimi anni, il Gruppo Braza mira a consolidare la propria posizione come la principale banca criptocentrica del Brasile, con particolare attenzione a consentire alle aziende e agli scambi di sfruttare le stablecoin. Sacomori ha evidenziato la crescente domanda e ha previsto che le stablecoin potrebbero diventare indispensabili per gli scambi valutari globali:
“Tra cinque anni crediamo che non ci saranno scambi valutari nel mondo senza stablecoin. Siamo posizionati per vendere stablecoin nel mercato istituzionale, rivolgendoci alle aziende brasiliane con richieste di acquisto. Nel corso dell’anno ci siamo assicurati una quota significativa di questo mercato, rendendoci oggi un riferimento del settore”.
In particolare, mercoledì la Securities and Exchange Commission (CVM) del Brasile ha approvato il primo ETF XRP spot al mondo, diventando così il primo paese a farlo. Gestito da Hashdex e Genial Investimentos, l'ETF debutterà sulla borsa brasiliana B3.
Al momento della stesura di questo articolo, XRP veniva scambiato a 2,70 dollari.