Coinbase ha delineato sei priorità chiave per affrontare i difetti nella regolamentazione statunitense delle criptovalute. Attraverso il suo chief policy officer, Faryar Shirzad, la più grande borsa con sede negli Stati Uniti, ha esortato il Congresso ad agire rapidamente per fornire regole chiare e coerenti per il settore.
Si aggiunge alle campagne pro-cripto di Coinbase, che includono la lotta a battaglie legali per denunciare la cattiva condotta normativa e la promozione di regole bancarie crittografiche chiare e coerenti.
Priorità legislative di Coinbase per la riforma della legge sulle criptovalute
Faryar Shirzad ha dettagliato queste priorità in un post sul blog mercoledì. Il dirigente di Coinbase ha sottolineato la necessità di un approccio equilibrato all’innovazione e alla tutela dei consumatori. Il post sul blog avverte che la mancanza di un quadro giuridico chiaro lascia l’innovazione statunitense a rischio e i consumatori vulnerabili alle frodi.
Sulla base di ciò, Coinbase ha proposto di definire chiaramente le risorse digitali. Shirzad ha spiegato che ciò consentirebbe al Congresso di distinguere tra titoli, materie prime e altri token digitali, garantendo la protezione degli investitori e l'integrità del mercato.
Il rinomato scambio vuole anche che alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) venga concessa l'autorità sui mercati spot delle criptovalute. Nello specifico, la CFTC, e non la SEC (Securities and Exchange Commission), dovrebbe regolamentare gli asset digitali come Bitcoin ed Ethereum. Ciò è in linea con il cambiamento politico segnalato dall’amministrazione Trump tra le richieste di sfruttare il tocco normativo più leggero della CFTC.
Coinbase chiede inoltre di stabilire regole chiare per la raccolta di capitali. La SEC dovrebbe creare linee guida trasparenti per la raccolta fondi blockchain senza classificare ogni token come sicurezza. Vuole inoltre che i regolamenti sulle stablecoin siano implementati per garantire il pieno sostegno di questi asset e che siano soggetti a una chiara supervisione per la stabilità finanziaria.
Un’altra priorità è proteggere la finanza decentralizzata (DeFi) e il commercio digitale . Secondo Coinbase, ciò garantirebbe che le piattaforme DeFi e i token non fungibili (NFT) rimangano liberi da una regolamentazione eccessiva. Ciò, afferma Shirzad, incoraggerebbe l’innovazione.
Infine, Coinbase afferma che la chiarezza per le entità crittografiche centralizzate è vitale, poiché consente agli scambi e ai custodi di seguire chiare linee guida federali o statali in materia di responsabilità.
Shirzad ha sottolineato che gli Stati Uniti rischiano di rimanere indietro nell’innovazione blockchain senza un’azione legislativa, spingendo gli sviluppatori e le imprese a trasferirsi all’estero. L’inazione lascerebbe i consumatori non protetti e ostacolerebbe la leadership americana nell’economia digitale.
Con questi, Coinbase esorta i legislatori a cogliere questa opportunità per creare un quadro normativo che bilanci l’innovazione con la tutela dei consumatori. Queste priorità sono in linea con le previsioni dell’exchange per il 2025, quando un contesto normativo favorevole guiderà la crescita del mercato .
Coinbase è stata in prima linea nelle battaglie legali contro l’eccesso di regolamentazione. La società ha denunciato la FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation), accusandola di nascondere documenti critici sulla supervisione delle criptovalute.
Inoltre, il suo Chief Legal Officer (CLO), Paul Grewal, ha recentemente testimoniato davanti al Congresso sul debanking delle criptovalute . Grewal ha rafforzato l'impegno dell'exchange verso pratiche normative eque. Nel frattempo, la borsa con sede negli Stati Uniti ha recentemente previsto che un contesto normativo favorevole avrebbe stimolato la crescita del mercato.
Il post Coinbase condivide 6 priorità per correggere la legge crittografica errata negli Stati Uniti è apparso per la prima volta su BeInCrypto .