Martedì, in un'intervista a Fox News, il neo nominato segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha difeso la decisione del presidente Donald Trump di consentire al Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE) di Elon Musk di esaminare i dati del Tesoro nella sua missione di tagliare la spesa federale e salvare l'economia statunitense.
Scott ha confermato che il team DOGE ha identificato 50 miliardi di dollari di potenziale risparmio, affermando che questo è “un ottimo inizio” e che il taglio DOGE alla fine porterà a risparmi di “diversi punti percentuali del PIL”.
"Non devi preoccuparti di nulla di tutto questo", ha detto Scott. Nonostante le sue assicurazioni, i legislatori democratici hanno condiviso forti obiezioni, dopo l'accesso parziale di DOGE ai sistemi BFS la scorsa settimana.
Il sistema dei pagamenti del Tesoro e il ruolo del DOGE
Il sistema di pagamento del Tesoro elabora circa l'88% di tutti i pagamenti del governo statunitense, per un totale di 5,46 trilioni di dollari ogni anno. Il sistema BFS funge da “libretto degli assegni dell'America”, garantendo che tutte le richieste di pagamento siano adeguatamente elaborate prima di essere erogate attraverso la Federal Reserve. A partire da ora, il sistema è fondamentale per la missione di DOGE di eliminare frodi, sprechi e pagamenti impropri all'interno del governo federale.
Scott si è affrettato ad affrontare le preoccupazioni sollevate dai difensori della privacy, in particolare per quanto riguarda la potenziale esposizione dei dati sensibili dei contribuenti mentre DOGE cerca l'accesso ai sistemi gestiti dal Bureau of Fiscal Service (BFS) del Tesoro, che supervisiona i pagamenti in quasi 250 agenzie federali.
Secondo Thomas Krause, a capo del DOGE al Tesoro, la missione del team è focalizzata sulla riduzione dei pagamenti impropri, inclusi frodi e abusi, come parte del più ampio programma di Trump per la riforma fiscale.
Il team di Krause ha esplorato modi per identificare i pagamenti impropri, compresi quelli relativi ai programmi di reinsediamento dei rifugiati. Ciò è in linea con gli ordini esecutivi di Trump volti a controllare la spesa e ridurre quelle che lui definisce spese federali “sprecate”.
Un giudice federale ha temporaneamente bloccato la capacità del team DOGE di accedere ai sistemi di pagamento del Tesoro contenenti informazioni di identificazione personale (PII) l'8 febbraio, dopo che una causa era stata intentata dal procuratore generale di New York Letitia James e da altri 18 procuratori generali dello stato.
La causa sostiene che l’ amministrazione Trump ha concesso agli incaricati politici un accesso indebito ai sistemi federali critici, sollevando preoccupazioni sulla privacy e sul potenziale uso improprio. Al momento della stesura di questo articolo, solo i dipendenti pubblici che hanno la “necessità di accedere” ai dati possono esaminare i dati sensibili.
Questa limitazione si applica al segretario al Tesoro Scott e ad altri funzionari confermati dal Senato. Krause, che ha guidato le operazioni del team DOGE al Tesoro, ha giurato in tribunale che prima dell'ordine restrittivo, il suo accesso era limitato al monitoraggio "da sopra la spalla", il che significa che poteva osservare ciò che vedevano i dipendenti del Tesoro ma non aveva la capacità di alterare i dati.
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