Quando Donald Trump si è dilettato con i memecoin il mese scorso, ha innescato una valanga di imitatori nel mercato delle criptovalute. Con l'ingresso del rieletto presidente degli Stati Uniti nel mercato delle criptovalute, si è verificato un drammatico aumento del numero di token opportunistici.
Secondo un rapporto del Financial Times , più di 700 imitatori hanno lanciato le loro valute nell’arco di tre settimane. Un'intricata rete di token, dall'audace al ridicolo, è finita nel portafoglio digitale di Trump, lasciando perplessi gli investitori.
Copioni e confusione: il gioco dei nomi nelle criptovalute
I numeri dipingono un quadro sorprendente dell’opportunismo in azione. Tra i 736 diversi memecoin analizzati, 192 incorporano sfacciatamente il nome della famiglia Trump , mentre 167 sono imitazioni dirette.
L'audacia non si ferma qui: 67 gettoni hanno la parola "ufficiale" nei loro nomi, nonostante non abbiano alcun legame con il presidente. Alcuni creatori sono arrivati addirittura a coniare monete che prendono il nome dai figli di Trump, con 30 gettoni che riportano il nome di Barron, 26 che fanno riferimento a Ivanka e 10 che menzionano Eric, ha rivelato il FT.
Trump Coin: i numeri dietro l’inganno digitale
Nel confuso mondo del trading di criptovalute, l’apparenza può ingannare. La moneta “Official Barron Trump” ne è un esempio; sebbene il suo valore potenziale, basato sul prezzo della transazione più recente, sia pari all’incredibile cifra di 6 miliardi di dollari, la realtà è molto meno impressionante.
Il memecoin di Trump ispira un'ondata di imitatori https://t.co/Z5gdmLVkfs
– Financial Times (@FT) , 7 febbraio 2025
Dal 21 gennaio non c'è stata alcuna attività di trading sulla criptovaluta e la transazione più grande è stata di soli 240 dollari circa. L’ampia discrepanza tra le valutazioni cartacee e la liquidità reale serve da avvertimento su quanto siano speculativi questi investimenti.
Scala e velocità: una nuova sfida per gli scambi di criptovaluta
Questa corsa all’oro delle criptovalute sta accadendo a un ritmo senza precedenti. La prima imitazione del memecoin di Trump è emersa entro 30 minuti dal suo debutto iniziale.
Questo ritmo rapido non è rallentato; anche le grandi aziende come Coinbase hanno difficoltà a tenere il passo con la creazione di nuovi token. Brian Armstrong, CEO dell'exchange, ha rivelato che circa 1 milione di nuovi token vengono creati settimanalmente , rendendo la valutazione individuale di ciascun token "non più fattibile".
Gli esperti lanciano l’allarme sulla manipolazione del mercato
Gli osservatori del mercato e gli esperti finanziari hanno criticato aspramente lo scenario. Il memecoin di Trump, secondo l'analista della Brookings Institution Eswar Prasad, ha "aperto le porte all'inganno".
I metodi complessi con cui questi gettoni possono essere manipolati sono più preoccupanti del semplice numero di monete contraffatte. Un esempio che ha sollevato preoccupazioni riguardo a possibili tattiche di manipolazione del mercato è stato quando un trader ha acquistato una moneta contraffatta “Official Trump” per un valore di 100.000 dollari, solo per vendere l’intera partecipazione 12 secondi dopo in perdita.
Ora è molto difficile per gli acquirenti abituali distinguere tra falsi rischiosi e veri nel mercato odierno. La differenza tra innovazione e sfruttamento massimo delle risorse attuali sta diventando sempre meno chiara man mano che continua la corsa alla valuta digitale. Ciò solleva preoccupazioni sull’impatto a lungo termine sui mercati delle criptovalute e sulla sicurezza degli investitori.
Immagine in primo piano di David Hume Kennerly/Getty Images, grafico di TradingView