La scorsa settimana, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di imporre nuove tariffe a Canada, Messico e Cina, i prezzi di Bitcoin (BTC) sono scesi a circa 91.500 dollari, nel timore di una guerra commerciale globale. Sebbene la prima criptovaluta si sia ripresa rapidamente dal flash crash, un forte rifiuto nella zona di prezzo di 102.000 dollari attira molte speculazioni sul futuro dell'attuale corsa al rialzo.
L'NVT avanzato di Bitcoin lampeggia il segnale del fondo locale: cosa significa?
In un post su X del 7 febbraio, il famoso analista crittografico Burak Kesmeci ha condiviso alcuni approfondimenti sul Bitcoin Advanced NVT (valore della rete per transazione), un parametro on-chain che valuta la valutazione di mercato di BTC rispetto al volume delle transazioni.
In generale, il segnale Advanced NVT aiuta i trader a identificare le condizioni di ipercomprato (volume basso, prezzo alto) e ipervenduto (volume elevato, prezzo basso) del mercato Bitcoin, prevedendo così le future tendenze del mercato. Secondo Kesmeci, Bitcoin Advanced NVT ha indicato i minimi locali in quattro occasioni nell'ultimo anno: 2 maggio 2024, con un punteggio di 30,78, 5 agosto 2024 (35,82), 6 settembre 2024 (35,81) e 10 ottobre 2024 (38,21).
In ciascuno di questi casi, BTC ha registrato una ripresa del prezzo, ma è stata preceduta da una breve fase di accumulazione. È interessante notare che, quando Bitcoin è crollato a 91.000 dollari la scorsa settimana, il parametro Advanced NVT è sceso a 38,13, un livello coerente con i minimi locali passati. Questo sviluppo indica che Bitcoin è destinato ad un rally dei prezzi.
Tuttavia, sebbene sia possibile un rimbalzo dei prezzi a breve termine, i dati storici suggeriscono che Bitcoin probabilmente rimarrà in fase di consolidamento per un po’ di tempo prima di lanciare un forte rally dei prezzi. È interessante notare che, dopo il suo rifiuto a 102.000 dollari, BTC sta mostrando un movimento compreso tra 95.000 e 100.000 dollari. Affinché si concretizzi un rally dei prezzi, i rialzisti del mercato devono superare la resistenza a 102.000 dollari, con ulteriori ostacoli a 105.000 e 106.000 dollari.
BTC registra deflussi netti in scambi per 267 milioni di dollari
Passando ad altre notizie, la società di analisi blockchain IntoTheBlock riferisce che il mercato Bitcoin ha registrato deflussi netti di scambi per 267 milioni di dollari, formando una serie di deflussi di tre settimane.
Il deflusso netto costante è un segnale rialzista che indica che gli investitori stanno spostando i propri asset dagli scambi, riducendo qualsiasi potenziale pressione di vendita. Nonostante il recente trend positivo continui, il volume dei deflussi recenti è significativamente inferiore ai livelli registrati nel novembre 2024, indicando margini di crescita in termini di fiducia degli investitori.
Al momento in cui scriviamo, BTC viene scambiato a 96.720 dollari, riflettendo un calo dello 0,84% nelle ultime 24 ore. L'asset principale ha vissuto una settimana di scambi turbolenta con una perdita complessiva del 6,48%, spingendo i suoi guadagni mensili al 2,90%. Con una capitalizzazione di mercato di 1,9 trilioni di dollari, Bitcoin rimane la più grande criptovaluta e l’ottavo asset più grande al mondo.