Mercoledì 1 gennaio la capitalizzazione di mercato degli agenti IA è aumentata del 9,6%, sovraperformando di fatto altri settori nell'arena delle criptovalute. Questa impennata riflette un’attenzione crescente su come le innovazioni guidate dall’intelligenza artificiale continuano a modellare il mercato delle criptovalute, una tendenza che ha iniziato a prendere piede nel 2024.
Questa impennata ha dato il via all’anno con un buon inizio e ha alimentato la speculazione sul fatto che il mercato delle criptovalute sia sull’orlo di un superciclo dell’agente AI. Se la tendenza dovesse reggere, il 2025 potrebbe passare come l’anno in cui gli agenti AI saranno al centro della rivoluzione blockchain.
Dragonfly Executive condivide le prospettive 2025 per gli agenti IA
Haseeb Qureshi, fondatore di Dragonfly, ha evidenziato nelle sue previsioni per il 2025 che gli agenti IA sono pronti a rivoluzionare le criptovalute. Cita la loro capacità di abbassare le barriere all'ingresso per lo sviluppo di software e la gestione delle transazioni.
"I portafogli basati sull'intelligenza artificiale trasformeranno l'esperienza degli utenti automatizzando il bridging, ottimizzando le rotte commerciali e riducendo al minimo le commissioni", ha osservato Qureshi.
In effetti, la sinergia tra intelligenza artificiale e criptovalute potrebbe approfondirsi nel 2025, con progetti innovativi all’intersezione di queste due tecnologie trasformative. Il rapporto di BeInCrypto sulla crescita prevista delle criptovalute nel 2025 ribadisce lo spostamento del settore verso soluzioni basate sull'intelligenza artificiale.
In particolare, l’ascesa di agenti IA autonomi in grado di eseguire compiti complessi senza l’intervento umano ha catturato l’attenzione degli investitori. Questi agenti non sono più solo novità ma strumenti essenziali nell’ecosistema decentralizzato. Ad esempio, la proliferazione di agenti IA nei sistemi di formazione e inferenza decentralizzati ha introdotto alternative scalabili ai modelli centralizzati.
Nello specifico, progetti come ExoLabs e NousResearch stanno esplorando paradigmi di formazione decentralizzati. Sfruttano la trasparenza e l'immutabilità della blockchain per garantire uno sviluppo dell'IA più giusto ed efficiente. Tali innovazioni potrebbero democratizzare l’accesso agli strumenti di intelligenza artificiale, sbloccando opportunità senza precedenti sia per gli sviluppatori che per gli utenti.
Col senno di poi, anche gli agenti IA sono emersi come tendenza crittografica dominante nel 2024. La loro capacità unica di automatizzare compiti complessi e integrare perfettamente le funzionalità blockchain ha guidato la loro crescita. Come riportato da BeInCrypto, gli agenti AI sono diventati indispensabili per attività che vanno dall'ottimizzazione della finanza decentralizzata (DeFi) all'aggregazione dei dati in tempo reale.
Questi agenti hanno colmato il divario tra i sistemi finanziari tradizionali (TradFi) e la blockchain. Consentono agli utenti di sfruttare l’intelligenza artificiale per la gestione del portafoglio, l’efficienza delle transazioni e il rilevamento delle frodi. Questi sviluppi potrebbero favorire un’adozione ancora maggiore, ponendo le basi per un potenziale superciclo.
In un post di fine dicembre, la società di ricerca crittografica HC Capital ha evidenziato come i token degli agenti AI stiano dominando il mercato. Il post citava diversi token di agenti AI che hanno raggiunto nuovi picchi in mezzo a questo crescente interesse. Ha citato Virtuals Protocol (VIRTUAL), Solaris AI (Solaris), il token AI16Z di ai16z e Fartcoin (FARTCOIN), tra gli altri.
"Il 2025 sarà l'anno degli agenti IA", ha osservato Andrew Kang, un altro utente popolare di X.
Perché gli agenti IA potrebbero dare forma al prossimo superciclo
Diversi fattori indicano che il mercato delle criptovalute potrebbe avvicinarsi a un superciclo degli agenti AI, guidato dalla crescente adozione in tutti i settori. Le piccole e medie imprese (PMI) e le grandi imprese stanno integrando sempre più gli agenti di intelligenza artificiale nelle operazioni, dall’assistenza clienti automatizzata all’analisi finanziaria in tempo reale, mostrando l’utilità oltre il trading speculativo.
Altri casi d’uso, come l’incremento dell’adozione nel mondo reale e il miglioramento della proposta di valore della blockchain, supportano ulteriormente questa tendenza. Una migliore esperienza utente è un altro fattore chiave. Secondo Qureshi di Dragonfly, i portafogli post-AI si stanno evolvendo in strumenti avanzati in grado di gestire autonomamente complesse operazioni blockchain.
“L’altro luogo in cui criptovalute e intelligenza artificiale si intersecheranno è la UX. I portafogli post-intelligenza artificiale saranno completamente trasformati: un portafoglio basato sull'intelligenza artificiale dovrebbe essere in grado di occuparsi del bridging, ottimizzare le rotte commerciali, ridurre al minimo le commissioni per te, documentare i problemi di interoperabilità o i bug del frontend e tenerti alla larga da truffe evidenti o manomissioni. ”, ha aggiunto.
Questo progresso elimina la ripida curva di apprendimento spesso associata alle criptovalute, rendendole accessibili a un pubblico più ampio. Inoltre, si prevede che la chiarezza normativa migliorerà nel 2025 , in particolare per quanto riguarda le stablecoin e la tokenizzazione . Ciò potrebbe creare un ambiente favorevole alla partecipazione istituzionale.
L’adozione di agenti IA da parte delle aziende Fortune 100 e delle startup tecnologiche, come evidenziato nelle previsioni di Qureshi, potrebbe convalidare ulteriormente la loro utilità e stimolare i flussi di investimenti.
"Sotto Trump, le aziende Fortune 100 diventeranno più disposte a offrire criptovalute ai consumatori, con le aziende tecnologiche e le startup che mostreranno una maggiore propensione al rischio", ha spiegato il dirigente di Dragonfly.
Gli agenti di intelligenza artificiale stanno inoltre migliorando l’efficienza del mercato democratizzando l’accesso agli strumenti e alle strategie di trading. Tuttavia, Qureshi avverte che questa tendenza potrebbe portare a un ridimensionamento proporzionale, in cui le società commerciali dominanti mantengono il loro vantaggio, limitando potenzialmente le opportunità per gli operatori più piccoli. Anche così, il conseguente aumento della liquidità e della concorrenza potrebbe avvantaggiare l’ecosistema più ampio.
Nonostante la loro crescita, gli agenti IA devono affrontare sfide. Qureshi prevede che la novità delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale potrebbe svanire, spingendo gli utenti a preferire le interazioni guidate dall’uomo. Inoltre, l’aumento degli spambot autonomi pone notevoli rischi per la sicurezza, richiedendo robuste contromisure per preservare la fiducia degli utenti.
Un’altra preoccupazione è il fenomeno del “Mago di Oz”, in cui l’intervento umano supporta i cosiddetti agenti autonomi. Man mano che questi sistemi si evolvono, la distinzione tra tecnologie realmente autonome e soluzioni potenziate dall’uomo diventerà fondamentale.
“Per un settore guidato dal software, lo shock deflazionistico degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale porterà a un rinascimento on-chain”, ha concluso Qureshi.
Resta incerto se la crescita attuale segni l’inizio di un superciclo o semplicemente di un ciclo di hype temporaneo. Gli investitori dovrebbero condurre ricerche approfondite sui token degli agenti AI che mostrano il potenziale per un aumento del valore.
Il post Il fondatore di Dragonfly prevede un aumento degli agenti AI nel 2025 è apparso per la prima volta su BeInCrypto .