Dopo un calo a livello di mercato il giorno di Natale, i mercati delle criptovalute stanno mostrando segnali di ripresa, guidati dall’aumento degli afflussi di stablecoin verso gli scambi centralizzati. Il fornitore di intelligence on-chain Santiment ha evidenziato un notevole cambiamento nell'attività delle balene, con molteplici e grandi depositi di stablecoin in scambi centralizzati, segnalando un potenziale aumento della domanda di criptovalute.
Solo nelle ultime 24 ore, la dashboard di Santiment ha segnalato a Binance sette depositi distinti di stablecoin, con trasferimenti individuali del valore di almeno 9 milioni di dollari. Il deposito più grande, secondo il dashboard, ammontava a 50 milioni di dollari in FDUSD, circa il 2,33% dell'offerta totale della stablcoin.
Dopo il calo dell'intero mercato post-natalizio, i mercati delle criptovalute stanno assistendo a una tendenza incoraggiante da parte delle balene che spostano le stablecoin negli exchange. Secondo la dashboard dei principali depositi CEX di @santimentfeed , ci sono stati 7 diversi depositi @binance per un valore di almeno 9 milioni di dollari negli ultimi 24… pic.twitter.com/XpAn0BvrhM
— Santiment (@santimentfeed) 27 dicembre 2024
Ore fa, Whale Alerts ha riferito che una balena sconosciuta ha trasferito circa 500 milioni di dollari su Binance, amplificando la sensazione che gli investitori potrebbero preparare i portafogli per acquistare durante il calo.
Le stablecoin, comunemente utilizzate per l'entrata/uscita della valuta fiat negli scambi, vengono spesso spostate nei CEX per l'acquisizione di asset. Gli analisti ritengono che questi afflussi siano un segnale rialzista, suggerendo che i trader e gli attori istituzionali si stanno preparando per potenziali movimenti del mercato.
Le balene si stanno preparando ad accumulare criptovalute?
L’elevata attività di mercato degli afflussi di stablecoin coincide apparentemente con un calo delle riserve di cambio su criptovalute come Bitcoin. Secondo i dati di CryptoQuant, le riserve spot di Bitcoin hanno registrato un calo del 5% negli ultimi 30 giorni, il che potrebbe significare che gli investitori stanno pianificando di assumere posizioni.
Inoltre, anche il parametro del volume di acquisto degli acquirenti, fornito da CryptoQuant, indica che la domanda di Bitcoin è in aumento. Un aumento del volume degli acquisti da parte degli acquirenti spesso indica un maggiore interesse da parte dei trader e una crescente pressione di acquisto, una tendenza generalmente favorevole per i prezzi.
Su Binance, il volume dei take buy di Bitcoin è aumentato tra il 1 novembre e il 25 dicembre, raggiungendo minimi più alti durante questo periodo.
Questo trend rialzista segnala una crescente domanda di Bitcoin, suggerendo inoltre che la pressione d’acquisto si sta intensificando, il che potrebbe supportare un movimento di prezzo positivo nel prossimo futuro.
Bitcoin, che ha registrato un calo temporaneo in seguito alla mancata partecipazione al tradizionale “raduno di Babbo Natale”, rimane intorno alla soglia dei 96.000 dollari. Nonostante il ritiro, i parametri on-chain di Bitcoin mostrano segni di una maggiore pressione d’acquisto, in particolare sulle piattaforme di scambio centralizzate.
Anche l’interesse istituzionale per Bitcoin sembra essere in aumento, dopo un breve periodo di deflussi dagli Exchange-Traded Funds (ETF) di Bitcoin. Secondo Farside Investors, giovedì gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato un afflusso netto di 475,2 milioni di dollari, invertendo una serie di deflussi di quattro giorni prima delle festività.
Gli Altcoin registrano performance contrastanti
Sebbene la performance di Bitcoin rimanga il punto focale, anche le altcoin hanno visto qualche movimento. Il giorno di Natale, diverse importanti altcoin hanno registrato lievi guadagni. Ethereum è salito vicino ai 3.500 dollari, segnando un aumento del 2%, mentre XRP è balzato a 2,30 dollari, riflettendo anch'esso una tendenza al rialzo simile.
Altre altcoin come BNB, ADA, TRX e LINK hanno registrato aumenti modesti di circa il 2% ciascuno.
Tuttavia, la correzione post-natalizia ha colpito duramente il mercato in generale. Ethereum, dopo aver raggiunto il picco vicino ai 3.500 dollari, è sceso al livello dei 3.400 dollari, riflettendo un calo giornaliero dell'1%. XRP, Dogecoin, Solana e altri hanno sperimentato battute d'arresto simili.
Criptovalute come ADA, AVAX, LINK, SHIB, HBAR, XLM e DOT hanno registrato perdite più sostanziali, con alcune cadute fino al 9% giovedì. AAVE, ONDO e HYPE hanno registrato cali ancora più marcati, crollando del 10%.
Nel frattempo, la capitalizzazione di mercato cumulativa di tutte le criptovalute ha subito un significativo arretramento. Il 25 dicembre, la capitalizzazione di mercato totale era pari a 3,6 trilioni di dollari, ma alla fine del giorno successivo era scesa a 3,46 trilioni di dollari, con un calo di oltre 100 miliardi di dollari, secondo i recenti aggiornamenti di Coingecko.
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