Secondo l’Hacken Web 3 Report 2024, le perdite dei protocolli finanziari decentralizzati sono diminuite considerevolmente del 40% su base annua. Lo stesso però non si può dire per i protocolli di finanza centralizzata, le cui perdite sono più che raddoppiate nell’ultimo anno.
Il rapporto di Hacken mostra che le perdite DeFi hanno rappresentato il 20,4% delle perdite totali degli hack di criptovalute, mentre CeFi ha rappresentato il 30% nel 2024. Tuttavia, rispetto allo scorso anno, le perdite DeFi sono diminuite del 40%, passando da 787 milioni di dollari di perdite a soli 474 milioni di dollari. perdite quest'anno.
Le perdite del CeFi salgono alle stelle raggiungendo i 694 milioni di dollari nel 2024
Le perdite CeFi sono cresciute notevolmente, salendo a 694 milioni di dollari dai 339 milioni di dollari del 2023. L’hacking di DMM Bitcoin nel maggio 2024 si è distinto come la più grande violazione CeFi, con perdite che hanno raggiunto circa 305 milioni di dollari. Circa 4502,9 BTC sono stati trasferiti su un portafoglio sconosciuto, prima di essere ridistribuiti ad altri indirizzi.
Un altro importante attacco CeFi, WazirX, ha rappresentato il 42,8% delle perdite crittografiche del terzo trimestre, con quasi 240 milioni di dollari sottratti. Un utente malintenzionato ha violato il loro sistema, acquisendo le firme di tre firmatari WazirX e uno di Liminal, consentendo loro di aggiornare il portafoglio a un contratto dannoso e drenare i fondi.
Nonostante i successi del settore DeFi, alcuni protocolli erano ancora pesantemente colpiti dagli exploit degli hacker, tra cui Radiant Capital. L'azienda DeFi ha perso oltre 55 milioni di dollari dopo che un hacker è riuscito ad accedere al proprio sistema utilizzando malware, manipolando approvazioni di transazioni legittime e aggirando le protezioni dei portafogli hardware.
Nel 2024 sono andati persi oltre 1,7 miliardi di dollari a causa di exploit di controllo degli accessi
Nel 2024, oltre 2,3 miliardi di dollari sono stati drenati dagli hacker dal settore delle criptovalute. Sia il settore DeFi che quello CeFi sono stati pesantemente colpiti dalle vulnerabilità del controllo degli accessi.
Gli exploit di controllo degli accessi hanno rappresentato il 75% di tutte le perdite derivanti dagli attacchi hacker alle criptovalute e quasi la metà di tutte le perdite DeFi, assorbendo oltre 1,7 miliardi di dollari.
Inoltre, le truffe di phishing hanno prosciugato oltre 600 milioni di dollari nel 2024. La maggior parte di esse erano una combinazione di truffe di prevendita e di prevendite approvate da celebrità.
Il rapporto di Hacken evidenzia anche che gli attacchi hacker e le violazioni sulle piattaforme crittografiche e metaverse sono persistiti fino al 2024, a causa delle debolezze dei sistemi di gestione delle chiavi private, delle scarse misure di sicurezza, delle vulnerabilità della firma singola e dei backup non sicuri delle chiavi private.
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