Pedaggio digitale, ovvero le tariffe del gas, e il loro ruolo nel plasmare il moderno panorama fintech

Pedaggio digitale, ovvero le tariffe del gas, e il loro ruolo nel plasmare il moderno panorama fintech

Il mondo delle criptovalute è pieno di idee complesse che descrivono il funzionamento di diverse risorse digitali. In tutto questo, un concetto prevalente che sembra permeare questo settore nel suo insieme è quello delle “ tasse sul gas ”.

In sostanza, il gas rappresenta il costo di esecuzione di una transazione su una particolare rete blockchain, proprio come funzionano le commissioni di transazione nel regno bancario tradizionale, ma con un meccanismo più complesso e dinamico. A differenza delle spese bancarie fisse, il gas crittografico tende a fluttuare in base a fattori quali la congestione della rete, la complessità computazionale e l’attuale domanda di risorse blockchain.

Per essere elaborata, ogni transazione richiede una quantità specifica di energia computazionale – metaforicamente definita “gas” – che deve essere pagata nell'asset nativo associato alla rete.

Ad esempio, un trasferimento di token tra due indirizzi di portafoglio potrebbe ipoteticamente richiedere meno potenza di calcolo e quindi comportare una commissione inferiore rispetto a una complessa transazione di finanza decentralizzata (DeFi) che coinvolge più interazioni contrattuali.

Infine, vale la pena ricordare che le tariffe del gas compensano i minatori o i validatori che forniscono la potenza computazionale necessaria per elaborare e convalidare le transazioni, creando di fatto un incentivo economico per il mantenimento della sicurezza e della funzionalità della rete.

Mantenere tariffe del gas ragionevoli e alcune statistiche attuali

Da uno sguardo esterno, la regolamentazione delle tariffe del gas tende a richiedere una comprensione articolata delle dinamiche blockchain. I trader e gli utenti possono adottare diverse strategie per ridurre al minimo i costi di transazione , tra cui la tempistica delle transazioni durante i periodi di minore attività di rete, l'utilizzo di soluzioni di scalabilità di livello due (L2) o la selezione di reti blockchain note per la loro efficienza in termini di costi.

È noto che alcuni utenti avanzati sfruttano gli strumenti di previsione del prezzo del gas e gli esploratori blockchain per ottimizzare i tempi delle transazioni, proprio come i trader finanziari potrebbero analizzare le condizioni di mercato prima di eseguire un'operazione.

Dati recenti hanno rivelato un ecosistema affascinante e instabile per quanto riguarda i costi di transazione. Ethereum, ad esempio, ha visto il suo prezzo medio del gas aggirarsi intorno ai 29,44 Gwei, con commissioni di transazione che vanno da un modesto $ 2,50 a picchi potenzialmente ripidi di $ 50,00 durante i periodi di elevata attività di rete.

Commissioni medie del gas sulla rete Ethereum tra il quarto trimestre del 2022 e il terzo trimestre del 2024 (fonte: Kaiko)

Al contrario, altre reti blockchain hanno messo a punto strutture tariffarie più stabili, con Solana che si distingue per i suoi costi di transazione notevolmente bassi , in media intorno a 0,000005 SOL (o circa 0,0013 dollari).

D'altra parte, reti come Ripple hanno costantemente mantenuto le commissioni al di sotto di 0,02 dollari, mentre Bitcoin ha visto i suoi costi medi di transazione aggirarsi in meglio intorno alla fascia di 7 dollari.

In questo panorama, VALR è emersa come una forza trasformatrice, in particolare quando si tratta di massimizzare l’accessibilità delle criptovalute per tutti. Essendo il più grande scambio di criptovalute del Sud Africa, VALR ha elaborato con successo oltre10 miliardi di dollari di volume di scambi e serve poco più di un milione di trader al dettaglio, il tutto imponendo commissioni minime sul gas sulle transazioni dei suoi clienti.

Detto questo, l'approccio strategico della piattaforma va oltre la semplice facilitazione delle transazioni, con VALR che lavora attivamente per rendere i trasferimenti crittografici internazionali più snelli ed economici. A questo punto, la strategia di espansione globale dell'exchange ha visto la piattaforma ricevere approvazioni normative in Polonia e persino un primo riconoscimento da parte della Virtual Assets Regulatory Authority di Dubai (qualcosa che è stato piuttosto difficile anche per le piattaforme crittografiche consolidate).

Inoltre, le loro caratteristiche innovative, come la prima coppia al mondo di bitcoin e futures perpetui USDT rispetto al Rand sudafricano, hanno dimostrato la comprensione di VALR delle esigenze del mercato locale e delle tendenze finanziarie globali.

Vale infine la pena ricordare che in soli dodici mesi l’exchange è riuscito a raddoppiare la propria base di utenti, raggiungendo l’importante traguardo di un milione di account. Questa crescita ha incluso oltre 1.100 clienti istituzionali e aziendali, con una base di utenti internazionali in espansione, che ora rappresenta oltre il 25% dei clienti dell'azienda.

L’innovazione e l’ottimizzazione guideranno il futuro delle tariffe del gas

Negli ultimi due anni, c'è stato uno sforzo concertato per ridurre al minimo le tariffe del gas e migliorare la scalabilità degli odierni sistemi blockchain, con un numero crescente di progetti che investono pesantemente in L2, tecnologie di sharding e meccanismi di consenso più efficienti per ridurre i costi di transazione.

Detto questo, l’obiettivo finale sembra essere abbastanza chiaro, ovvero rendere le transazioni crittografiche altrettanto fluide ed economiche quanto i pagamenti digitali tradizionali, contribuendo così ad accelerarne l’adozione mainstream. In questo contesto, scambi come VALR sembrano guidare questa trasformazione, alleviando le numerose complessità/colli di bottiglia associati alle transazioni costose.

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