Gli economisti del Tesoro degli Stati Uniti hanno analizzato i dati IRS delle famiglie che riportano partecipazioni in criptovalute nelle loro dichiarazioni dei redditi annuali e hanno scoperto che il possesso di criptovalute è quasi triplicato tra il 2020 e il 2021, l'anno più recente con dati fiscali disponibili.
Le aree con i più alti livelli di esposizione crittografica nel 2021 hanno registrato anche aumenti significativi nella concessione di mutui e prestiti automobilistici e nei dati di saldo negli anni successivi.
Guadagni crittografici e mutui più grandi
Il rapporto ha rivelato che per le famiglie a basso reddito in aree con elevata esposizione alle criptovalute, il tasso ipotecario è passato dal 4,1% di gennaio 2020 al 15,4% di gennaio 2024, quasi quattro volte superiore. Il saldo medio del mutuo è aumentato di oltre il 150%, da quasi 172.000 dollari a poco più di 443.000 dollari, indicando che i profitti derivanti dalle vendite di criptovalute potrebbero aver aiutato con acconti più elevati.
Le famiglie a basso reddito in aree ad alto tasso di criptovaluta guadagnano in media 40.664 dollari, il che si traduce in un rapporto debito/reddito ipotecario di 0,53, ben al di sopra dello 0,36 raccomandato e dello 0,43 richiesto per alcuni prestiti standard. Il rapporto suggerisce che questo rapporto elevato è preoccupante perché è legato a un maggiore rischio di default, in particolare durante le crisi finanziarie.
D’altro canto, nelle aree a basso tasso di criptovaluta, le famiglie a basso reddito hanno un rapporto debito/reddito molto più basso, pari a 0,19, con un saldo ipotecario medio di 136.481 dollari e un reddito di 35.950 dollari. Ciò suggerisce che l’aumento del debito ipotecario negli ultimi anni potrebbe verificarsi principalmente in aree ad alto tasso di criptovaluta, il che potrebbe aumentare l’instabilità finanziaria.
Dal 2020 al 2024, i tassi di insolvenza sui mutui sono diminuiti a tutti i livelli, in particolare tra le famiglie a basso reddito. Il calo della delinquenza è stato simile in tutte le aree con esposizione crittografica elevata e bassa.
Ad esempio, la delinquenza è diminuita del 4,2% nelle aree ad alto tasso di criptovaluta e del 3,8% in quelle a basso livello di criptovaluta per i gruppi a basso reddito. Le aree ad alto tasso di criptovaluta hanno registrato tassi di delinquenza più bassi nel 2020, quindi il calo percentuale è stato maggiore lì. Per le famiglie ad alto reddito, i tassi di insolvenza hanno mostrato pochi cambiamenti. Nel primo trimestre del 2024, i tassi di delinquenza sono al livello più basso degli ultimi 15 anni, intorno all'1,7%, senza segni di "distress" nelle aree ad alto tasso di criptovaluta.
Il debito dei prestiti automobilistici raggiunge 1,6 trilioni di dollari, le aree crittografiche registrano i maggiori aumenti
Il debito per i prestiti automobilistici è salito a oltre 1,6 trilioni di dollari all’inizio del 2024, con notevoli aumenti tra le famiglie a basso reddito, in particolare nelle aree ad alta esposizione alle criptovalute. Tra il 2020 e il 2024, i saldi medi dei prestiti auto per le famiglie a basso reddito sono cresciuti del 52% nelle aree ad alto tasso di criptovaluta, rispetto a un aumento del 38% nelle aree a basso livello di criptovaluta. Ciò potrebbe potenzialmente suggerire che i guadagni o le inaspettate criptovalute potrebbero aver consentito più acquisti di veicoli.
D’altro canto, le famiglie a reddito medio e alto hanno registrato diminuzioni nei saldi medi dei prestiti auto durante lo stesso periodo, anche se quelle nelle aree ad alto tasso di criptovaluta hanno registrato diminuzioni minori o addirittura lievi aumenti.
Nonostante questi cambiamenti nell’indebitamento, i tassi di insolvenza sui prestiti automobilistici sono rimasti relativamente stabili per i gruppi a medio e alto reddito, indicando che l’aumento del debito automobilistico non si è ancora tradotto in diffuse difficoltà finanziarie.
Il post In che modo le criptovalute stanno cambiando il gioco dei mutui per le famiglie a basso reddito? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .