Le aziende crittografiche che si spacciano per banche devono affrontare il controllo dell’autorità di regolamentazione di Hong Kong

L'Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) ha messo in guardia il pubblico riguardo a due società di criptovalute con sede all'estero che presumibilmente si spacciano per banche. Si è scoperto che le aziende utilizzavano il termine “banca” nel descrivere i loro prodotti e servizi, ingannando potenzialmente i consumatori.

HKMA reprime le aziende crittografiche che si spacciano per banche

L'HKMA, che funge anche da banca centrale di Hong Kong, ha avvertito oggi il pubblico di diffidare di due società di asset digitali accusate di presentarsi falsamente come banche. Secondo l'autorità di regolamentazione, tale falsa dichiarazione potrebbe violare l'ordinanza bancaria di Hong Kong, che regola il settore bancario della regione.

Per chi non lo sapesse, l’Ordinanza Bancaria è la legislazione primaria che regola le attività bancarie a Hong Kong. Impone la concessione di licenze, la supervisione e il controllo delle operazioni bancarie, vietando a entità non autorizzate di presentarsi come banche o offrire servizi bancari.

Nella sua dichiarazione, l'HKMA ha rivelato che una delle aziende affermava di essere una banca, mentre l'altra pubblicizzava un prodotto di carta sul proprio sito web come "carta bancaria". Tali parole, ha osservato il regolatore, potrebbero indurre i consumatori a credere che le aziende operino sotto la supervisione di HKMA. L'annuncio affermava:

Ad eccezione delle banche autorizzate a Hong Kong, è un reato per qualsiasi persona utilizzare la parola "banca" nel nome o nella descrizione con cui la persona svolge la sua attività o dichiara che la persona è una banca o sta esercitando un'attività bancaria affari a Hong Kong.

Anche se l'autorità di regolamentazione non ha rivelato i nomi delle due entità, ha sottolineato che le società di criptovalute che richiedono licenze in altre giurisdizioni non vengono automaticamente riconosciute come banche autorizzate a Hong Kong.

Nonostante l'ambizione di Hong Kong di affermarsi come hub globale per le criptovalute attraverso normative favorevoli, le autorità della regione stanno monitorando attivamente le attività illegali legate alle risorse digitali.

Hong Kong vuole diventare un hub globale di criptovalute

L’atteggiamento favorevole alle criptovalute di Hong Kong è in netto contrasto con quello della vicina Cina, dove permane un divieto generale sulle attività legate alle criptovalute. Tuttavia, rapporti recenti suggeriscono che la Cina potrebbe ammorbidire il suo approccio alle risorse digitali dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane del 2024.

Hong Kong è emersa come una delle regioni più cripto-progressiste a livello globale, in particolare in Asia. Secondo un recente rapporto di Chainalysis, Hong Kong si è classificata come la principale regione dell’Asia orientale per l’adozione delle criptovalute.

Per migliorare il suo ecosistema crittografico, all'inizio di quest'anno la Hong Kong Securities and Futures Commission (HKSFC) ha approvato diversi exchange-traded fund (ETF) su Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH). Questa mossa ha evidenziato la fiducia della regione nel potenziale delle risorse digitali di attrarre capitali globali.

Ad agosto, i residenti di Hong Kong hanno avuto la possibilità di acquistare direttamente BTC ed ETH utilizzando Hong Kong o dollari statunitensi attraverso il più grande broker online della regione. Più recentemente, la Borsa di Hong Kong (HKSE) ha lanciato il primo indice crittografico asiatico conforme all'UE, consolidando ulteriormente lo status di Hong Kong come leader nel settore degli asset digitali.

Allo stesso modo, Johnny Ng, membro del Consiglio legislativo di Hong Kong, ha recentemente spinto per rendere più semplice per le aziende crittografiche e Web3 nella regione ottenere un accesso senza interruzioni ai servizi bancari.

Sebbene il contesto normativo di Hong Kong miri a favorire la crescita del settore delle criptovalute, le sfide persistono. Una delle preoccupazioni principali restano le attività illecite, compreso il riciclaggio di denaro attraverso risorse digitali. Al momento della stesura di questo articolo, BTC viene scambiato a 89.915 dollari, in calo dell'1,2% nelle ultime 24 ore.

bitcoin

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto