Upbit, il principale scambio di criptovalute della Corea del Sud, è indagato dalle autorità finanziarie del paese per una presunta violazione delle procedure Know-Your-Client (KYC). L'indagine arriva nel mezzo del processo di rinnovo della licenza dell'exchange e di una potenziale indagine per "violazioni anti-monopolio".
L'exchange di criptovalute è indagato per potenziali violazioni KYC
Secondo rapporti locali, la Financial Intelligence Unit (FIU) della Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud ha avviato indagini sull'exchange di criptovalute Upbit per potenziali violazioni dei requisiti KYC.
Il Maeil Business Newspaper ha rivelato che le autorità finanziarie hanno identificato casi su larga scala sospettati di violare le procedure di identificazione dei clienti durante la revisione del processo di rinnovo della licenza dell'exchange di criptovalute. Ai sensi dello Special Money Act, i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) devono rinnovare le loro licenze ogni tre anni.
La FIU ha riscontrato tra 500.000 e 600.000 casi in cui il processo KYC non è stato seguito correttamente. Apparentemente, l'exchange di criptovalute ha aperto migliaia di conti per utenti senza la corretta verifica.
In Corea del Sud, i VASP devono rispettare i requisiti antiriciclaggio (AML) e di lotta al finanziamento del terrorismo (CFT). Per raggiungere questo obiettivo, gli utenti sono tenuti a completare il processo di identificazione KYC quando creano un account su piattaforme crittografiche.
I clienti devono utilizzare gli ID di invio per convalidare la propria identità, che viene sottoposta a un processo di verifica da parte dello scambio di criptovalute. Tuttavia, l’autorità coreana ha riscontrato che Upbit ha potenzialmente violato i requisiti AML e CFT non riuscendo a condurre correttamente il processo KYC.
La FIU ha individuato migliaia di casi in cui i conti sono stati aperti senza un'adeguata verifica, poiché la foto identificativa presentata non era idonea. L'autorità finanziaria sta riesaminando le potenziali violazioni caso per caso per valutare se infrangono la legge o sono state utilizzate per riciclaggio di denaro o crimini legati alle criptovalute.
Recentemente, la polizia di Delhi ha arrestato un sospetto legato all'hacking da 235 milioni di dollari dell'exchange indiano WazirX. Il sospettato avrebbe venduto un account creato con un nome falso all'individuo che alla fine ha condotto il furto di criptovalute.
Il rinnovo della licenza di Upbit potrebbe essere ritardato
Vale la pena notare che il processo di rinnovo della licenza di Upbit, iniziato ad agosto, ha sollevato interrogativi nella comunità finanziaria per la sua tempistica prolungata. Il rapporto evidenzia che il processo è stato influenzato dall’indagine approfondita.
La FIU deve determinare quante delle 600.000 potenziali violazioni KYC sono corrette. Tuttavia, l'exchange di criptovalute potrebbe incorrere in multe fino a 100 milioni di won per caso, per un valore di circa 71.000 dollari, e il rinnovo della licenza di Upbit potrebbe essere ulteriormente ritardato se il processo di revisione si estendesse.
Inoltre, l’exchange di criptovalute potrebbe dover affrontare un’altra indagine nel corso del suo processo di rinnovamento. Il mese scorso, un media locale ha riferito che il commissario per i servizi finanziari Kim Byung-hwan aveva annunciato una potenziale indagine sulla “struttura monopolistica” dell’exchange.
Kim ha risposto alle preoccupazioni del parlamentare Lee Kang-il durante un audit da parte del parlamento sudcoreano, affermando che il regolatore finanziario era a conoscenza del potenziale monopolio di mercato di Upbit e assicurando che avrebbe indagato sulla questione e sulla sua partnership con K-Bank.