Singapore accusato di una truffa crittografica da 230 milioni di dollari cerca un “processo rapido” negli Stati Uniti: dettagli

Un ventenne singaporiano, Malone Lam, ha richiesto un "processo rapido" in un tribunale statunitense, in seguito all'accusa di aver rubato circa 230 milioni di dollari in criptovaluta. Lam è comparso davanti a un giudice a Washington, DC, per discutere la divulgazione delle prove durante il procedimento preliminare.

Insieme al suo presunto complice, Jeandiel Serrano, Lam è accusato di aver utilizzato sofisticate tattiche di ingegneria sociale per ingannare un investitore di criptovalute e ottenere accesso non autorizzato a oltre 4.100 Bitcoin.

I pubblici ministeri statunitensi hanno descritto l'incidente come uno dei "più grandi furti di criptovalute che hanno coinvolto un privato nella storia degli Stati Uniti". Lam è stato arrestato all'aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta all'inizio di quest'anno ed è stato successivamente trasferito nel distretto centrale della California.

Channel News Asia (CNA) ha riferito che Lam è comparso in tribunale giovedì mattina e ha confermato di aver compreso i suoi diritti legali a un “processo rapido”, una garanzia costituzionale contro ritardi indefiniti del processo. Il giudice ha indicato che il processo contro Lam potrebbe iniziare entro marzo o aprile 2025.

Lo schema e i procedimenti legali

Secondo i documenti del tribunale, Lam e Serrano avrebbero preso di mira un investitore di criptovalute con un patrimonio netto elevato utilizzando tattiche ingannevoli durate settimane. Secondo quanto riferito, i due hanno utilizzato notifiche non autorizzate di "accesso all'account Google" per far apparire la loro attività come tentativi stranieri di violare la sicurezza della vittima.

Lo schema elaborato prevedeva di chiamare la vittima fingendosi rappresentante dell'assistenza di Google, convincendola infine a fornire i codici di sicurezza. Questo accesso ha consentito a Lam di individuare e rubare risorse di criptovaluta archiviate negli account OneDrive e Gmail della vittima.

Lo schema si estendeva fino a impersonare il team di sicurezza dell'exchange di criptovalute Gemini, convincendo la vittima a trasferire criptovaluta per un valore di 3 milioni di dollari su un portafoglio sotto il controllo di Lam.

Hanno quindi convinto la vittima a scaricare un programma di connessione desktop remoto, che forniva ai cospiratori l'accesso in tempo reale al suo computer. Serrano ha tenuto occupata la vittima mentre Lam estraeva le chiavi private e trasferiva oltre 4.100 Bitcoin.

I fondi rubati sono stati utilizzati per acquisti stravaganti , tra cui auto di lusso, gioielli e proprietà, con Lam che, secondo quanto riferito, spendeva fino a $ 500.000 a notte nei nightclub statunitensi e acquistava 31 veicoli di lusso, molti dei quali sono ancora dispersi.

Continua la battaglia legale e potenziale condanna

Secondo il rapporto, Lam ora si trova ad affrontare sfide legali significative, con ciascuna delle sue accuse che comporta fino a 20 anni di carcere, multe sostanziali o la confisca di guadagni illeciti. Attualmente è detenuto nella prigione regionale del Northern Neck in Virginia.

I procedimenti legali statunitensi si sono concentrati sulla condivisione e scoperta di prove, comprese comunicazioni crittografate e altre prove digitali legate al presunto furto.

Gli imputati torneranno in tribunale nel gennaio 2025 per ulteriori procedimenti istruttori. Il rapporto osservava:

Tornerà alla corte di Washington il 9 gennaio 2025 quando lui e il suo coimputato Jeandiel Serrano saranno in programma per un'altra udienza preliminare. Il giudice potrebbe fissare una data per il processo in quell'udienza.

Grafico dei prezzi di Bitcoin (BTC) su TradingView tra le notizie sulla criminalità crittografica

Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView

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