L'elezione di Donald Trump a 47esimo presidente degli Stati Uniti ha provocato un'onda d'urto sui mercati finanziari, in particolare nel settore delle criptovalute. Dopo l'annuncio della vittoria, Bitcoin è salito al nuovo massimo storico di 75.385 dollari, segnando un significativo rimbalzo per il mercato degli asset digitali.
Questo aumento arriva nel contesto di una serie di promesse fatte da Trump durante la sua campagna di rielezione per sostenere e promuovere la crescita nel settore delle criptovalute.
La visione di Trump per le criptovalute
Con il ritorno alla Casa Bianca per il mandato 2025-2029, Trump ha fatto dieci promesse chiave durante la sua campagna che potrebbero plasmare il futuro delle risorse digitali in America.
Una delle promesse chiave di Trump è quella di rendere gli Stati Uniti la "capitale mondiale delle criptovalute" mantenendo le partecipazioni in Bitcoin del governo federale. Ha promesso che gli Stati Uniti manterranno il 100% di tutti i Bitcoin attualmente detenuti o acquisiti in futuro dai beni sequestrati ai criminali finanziari.
Durante un discorso alla Bitcoin Conference del 2024 a Nashville, nel Tennessee, Trump ha sottolineato l'importanza di non vendere Bitcoin, in linea con il principio secondo cui "non vendere mai il tuo Bitcoin" è fondamentale per la comunità.
Trump ha fatto notizia anche con la sua promessa di licenziare il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) Gary Gensler nel suo primo giorno in carica.
Gensler ha supervisionato numerose cause legali contro aziende di criptovalute, che molti nel settore considerano un'esagerazione. Sebbene Trump non possa rimuovere direttamente la presidenza della SEC, la sua intenzione di nominare un nuovo leader segnala il desiderio di un ambiente normativo più favorevole alle criptovalute.
Il repubblicano ha anche espresso forte scetticismo riguardo alla creazione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) emessa dal governo federale, che ha promesso di bloccare. Sostiene che ciò creerebbe una situazione pericolosa in cui il denaro potrebbe improvvisamente scomparire dai conti bancari delle persone.
Porre fine alle ostilità contro le risorse digitali
Con una mossa volta a dare all'industria delle criptovalute una voce più forte nel governo, Trump ha proposto la creazione di un "Consiglio consultivo presidenziale su Bitcoin e criptovalute". Ha osservato che il quadro normativo per le risorse digitali sarebbe stato progettato da coloro che comprendono e sostengono il settore piuttosto che da coloro che sono visti come antagonisti nei suoi confronti.
Trump ha spesso espresso la necessità che tutti i Bitcoin vengano estratti negli Stati Uniti. Dopo un incontro con i principali dirigenti del mining di Bitcoin, ha sottolineato che l'indipendenza energetica degli Stati Uniti dovrebbe estendersi al mining di criptovalute, sostenendo che le politiche di Biden favoriscono gli interessi stranieri rispetto all'innovazione americana.
In un contesto economico più ampio, Trump ha indicato che, se eletto, perseguirà politiche volte ad abbassare i tassi di interesse. Tassi più bassi in genere stimolano i prestiti e gli investimenti, che storicamente sono correlati all’aumento dei prezzi delle criptovalute.
Con Bitcoin al centro della sua nuova politica economica, il 47esimo presidente ha promesso di utilizzare la più grande criptovaluta sul mercato per dimezzare il debito nazionale del paese , riducendo significativamente la cifra di 35 trilioni di dollari che cresce esponenzialmente ogni settimana.
Trump ha anche promesso di proporre una politica globale sulle risorse digitali, cessando al tempo stesso le ostilità contro il settore una volta in carica. Infine, si prevede che il repubblicano ribalterà la condanna del fondatore del mercato online Silk Road Ross Ulbricth.
Al momento in cui scrivo, la più grande criptovaluta sul mercato è scesa dal suo nuovo massimo storico all'attuale prezzo di scambio di 74.416 dollari per moneta.
Immagine in primo piano della NBC, grafico di TradingView.com