Il co-fondatore di Binance, Yi He, ha parlato delle recenti speculazioni sulle commissioni di quotazione sulla piattaforma, assicurando alla comunità che opera con politiche trasparenti.
L'indirizzo è arrivato in risposta alle accuse del CEO di Moonrock Capital, Simon Dedic, di costose commissioni di quotazione su Binance.
Binance accusato di addebitare commissioni esorbitanti per la quotazione di criptovalute
Il 31 ottobre, Dedic si è rivolto a X sostenendo che Binance richiedeva il 15% della fornitura di token di un progetto per una quotazione. Ha usato l'esempio di un progetto di livello 1 senza nome che ha raccolto quasi un miliardo, con l'exchange di criptovalute che ha offerto loro un'offerta di quotazione che includeva la separazione tra 50 e 100 milioni di dollari per il servizio.
Inoltre, Dedic ha affermato che l'offerta di quotazione è arrivata alla fine di un processo di due diligence durato più di un anno. Questa affermazione ha acceso il dibattito, con alcuni osservatori come Mat Milbury che sostengono che tali richieste potrebbero danneggiare i progetti piuttosto che avvantaggiarli.
Tuttavia, i sostenitori di Binance hanno risposto a queste critiche, con il co-fondatore Yi che ha chiarito che i processi di quotazione degli asset dell'exchange danno priorità a uno screening rigoroso sui fondi associati a un progetto, indipendentemente dall'importo:
"Se un progetto non supera il processo di screening, non può essere elencato su Binance, indipendentemente dalla quantità di denaro o token coinvolti."
Respingendo la protesta come allarmismo, o ciò che è comunemente noto nei circoli cripto come FUD, abbreviazione di paura, incertezza e dubbio, Yi ha chiesto ai membri della comunità di fare le proprie ricerche e analizzare da soli le inserzioni di Binance per vedere se c'era davvero un Requisito del 20% per i token come affermato da Dedic.
Ha inoltre sottolineato che le commissioni di quotazione e le politiche di distribuzione dei token della sua azienda sono chiaramente documentate, con l'obiettivo di proteggere sia i progetti che gli utenti della piattaforma.
Un altro sostenitore dell'exchange ha ribadito questo punto, suggerendo che le commissioni di quotazione su Binance hanno lo scopo di impedire che i token "senza valore" raggiungano investitori ignari. Ciò implica che i criteri di elenco esaustivi della piattaforma crittografica sono fondamentali per mantenere un ambiente affidabile.
Che dire di Coinbase?
Il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha contribuito al dibattito promuovendo il Coinbase Asset Hub, affermando che i progetti possono essere elencati sulla piattaforma senza alcun costo.
Ciò ha suscitato una risposta da parte del co-fondatore di Sonic Labs, Andre Cronje, che ha contestato l'affermazione di Armstrong. Il fondatore del serial ha dichiarato che, a differenza di Binance, che non ha addebitato alcun costo ai suoi progetti per essere quotati, Coinbase avrebbe chiesto loro somme ingenti, tra cui 300 milioni di dollari, 50 milioni di dollari, 30 milioni di dollari e, più recentemente, 60 milioni di dollari.
Anche Justin Sun di Tron ha aggiunto la sua voce al discorso, rafforzando la dichiarazione di Cronje. Il nuovo Primo Ministro dell'autoproclamata micronazione di Liberland ha condiviso un'esperienza simile con Coinbase, sostenendo di aver richiesto depositi in Bitcoin (BTC) e TRX pari rispettivamente a 250 milioni di dollari e 80 milioni di dollari, per aumentare i propri parametri di performance. Al contrario, Sun ha affermato che Binance non ha addebitato alcun costo per lo stesso servizio.
Il post Il co-fondatore di Binance chiarisce le politiche di quotazione degli asset e dissipa il FUD è apparso per la prima volta su CryptoPotato .