La comunità di Cardano (ADA) si è mobilitata per sostenere Charles Hoskinson, il fondatore della blockchain, in seguito alle aspre critiche mosse su X (ex Twitter). Il dibattito è iniziato sabato quando un utente conosciuto con lo pseudonimo "Dclay" ha postato un post chiedendo il coinvolgimento di Hoskinson nel progetto.
Il post chiedeva se Hoskinson stesse rallentando Cardano in qualche modo, suggerendo che la sua personalità e le sue emozioni fossero un problema per la blockchain.
Scusate se questo ha fatto scattare qualcuno di voi, a dire il vero doveva essere chiesto. Homie è un relitto emotivo.
— Dclay (@DclayTlks) 3 novembre 2024
Un altro utente ha fatto eco a queste opinioni, definendo Hoskinson il “più grande nemico” di Cardano e affermando che aveva “fatto più male che bene”. Le dichiarazioni hanno attirato l'attenzione della comunità Cardano e molte persone sono venute a sostenere Hoskinson.
La comunità ADA difende i contributi di Hoskinson
Alcuni utenti hanno difeso Hoskinson, elogiato i suoi sforzi e affermato che è un grande leader con una buona visione per il progetto. Un membro della comunità ha commentato : “Il cancro implicherebbe una crescita negativa. Continua a essere te stesso, zio Charlie. A questo punto abbiamo fatto più per le criptovalute che per Satoshi." Questo sentimento è stato condiviso da molti , dimostrando che Hoskinson è tenuto in grande considerazione dalla comunità Cardano.
In risposta al tumulto, domenica Hoskinson si è rivolto alla comunità e ha posto una domanda diretta: “Charles Hoskinson è un cancro per Cardano?” Al momento della stesura di questo articolo, i risultati mostrano che il 51,6% dei partecipanti non è d’accordo con l’affermazione negativa e il 48,4% è d’accordo con essa.
Hoskinson ha anche espresso frustrazione per il tono della comunità, affermando che molti forum come X spesso si trasformano in luoghi in cui le persone si insultano a vicenda. Ha lamentato la prevalenza di etichette come “cancro” e “male”. Ha dichiarato che ridurrà la sua attività su X per concentrarsi su piattaforme “più produttive e curate” per interagire con la comunità Cardano.
La spinta di Cardano per una governance decentralizzata
Il dibattito evidenzia una continua divisione all'interno della comunità di Cardano. Alcuni critici si sono lamentati del fatto che Hoskinson eserciti ancora troppo controllo, un problema che non è stato completamente alleviato anche se Cardano si è spostato verso un modello più decentralizzato. La sua attuale enfasi sull'era Voltaire è in linea con la visione di decentralizzazione della rete, che prevede di trasferire il controllo della rete alla comunità.
Gli sviluppi chiave includono il lancio del Nodo 10.11 sulla rete principale di Cardano come annunciato da Intersect MBO, un'organizzazione membro guidata da Cardano. Poiché Node 10.11 è la prima versione della mainnet a supportare l'hard fork inter-era Chang n. 2, Cardano passa dalla fase di bootstrap della governance a un modello completamente integrato sulla blockchain.
Il nodo 10.11 contiene funzionalità che cercano di migliorare la governance all'interno della comunità Cardano. Gli Stake Pool Operators (SPO) possono ora delegare i propri voti a un elenco di opzioni, mentre i rappresentanti delegati (DReps) ora hanno un’opzione di astensione automatica, che consente loro di rifiutarsi di votare su determinate decisioni.
Oltre agli strumenti di governance, l'aggiornamento migliora anche il registro, l'interfaccia della riga di comando (CLI), l'API e il codice di rete di Cardano per creare una solida piattaforma per l'interazione e il voto decentralizzato.