Le banche crittografiche sono in pericolo? Le “Pause Letters” della FDIC suscitano timori di operazione Chokepoint 2.0

Uno scambio di criptovalute ha accusato il governo degli Stati Uniti di indebolire il settore delle criptovalute orchestrando una campagna contro le valute digitali.

Coinbase ha rivelato che la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) degli Stati Uniti ha adottato tattiche per dissuadere gli istituti finanziari dall'impegnarsi in attività legate alle criptovalute.

FDIC: stai lontano dalle criptovalute

Coinbase ha affermato che la FDIC aveva inviato lettere a diversi istituti finanziari per chiedere loro di evitare di farsi coinvolgere in investimenti legati alle criptovalute.

Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha rivelato di aver trovato prove della campagna anti-criptovaluta della FDIC , invitando gli istituti finanziari americani a tenere le mani lontane dagli investimenti in valuta digitale.

Finora, Grewal ha affermato di essersi imbattuti in "più di 20 esempi" di queste tattiche contrarie alle criptovalute, aggiungendo che l'agenzia statunitense ha detto agli istituti finanziari di "mettere in pausa", "astenersi dal fornire" o "non procedere" nella fornitura di servizi bancari per risorse digitali.

"Lentamente ma inesorabilmente, il quadro sta diventando chiaro", ha detto Grewal in un post mentre Coinbase iniziava a ricevere informazioni dalla FDIC per la sua richiesta del Freedom of Information Act (FOIA) riguardante le lettere inviate alle banche in linea con la cosiddetta Operazione Punto di strozzatura 2.0.

In una precedente intervista, il senatore americano Bill Hagerty ha affermato che l’Operazione Choke Point 2.0 è lo “sforzo coordinato” delle autorità finanziarie del governo per soffocare l’economia nazionale della valuta digitale “sbancando il settore” e dissuadendo gli imprenditori americani dall’interessarsi al digitale. attività.

Coinbase chiede trasparenza

Grewal ha affermato che il pubblico americano dovrebbe conoscere la verità perché merita trasparenza, criticando la FDIC per aver utilizzato tali tattiche e “lavorare dietro una cortina burocratica”.

Ha descritto il contenuto delle lettere come esempi vergognosi di un'agenzia statale che tenta di impedire alle aziende americane rispettose della legge di accedere alle criptovalute.

Una nuvola di dubbi

I documenti presentati alla corte hanno dimostrato che la FDIC dubita delle valutazioni del rischio eseguite dalle banche che coinvolgono servizi bitcoin, quindi l'agenzia finanziaria statunitense ha detto alle banche di sospendere i loro piani di offrire tali servizi fino al completamento della valutazione.

In una delle lettere, il vicedirettore regionale della FDIC Eric T. Guyot ha chiesto a un determinato istituto finanziario di "sospendere tutte le attività relative alle criptovalute" per consentire alla FDIC di esaminare la sicurezza e la solidità del prodotto crittografico che la banca intendeva offrire.

In un'altra lettera datata 25 marzo 2022, la direttrice regionale ad interim della FDIC Jessica A. Kaemingk ha convinto un'istituzione finanziaria a "riconsiderare" la propria proposta di lanciare un prodotto di asset digitali, mettendo in dubbio la "sicurezza e solidità" dell'offerta pianificata ed esortando la banca a presentare documenti aggiuntivi.

Regolamento finanziario

L'attuale battaglia tra Coinbase e FDIC fa parte della saga in corso sulla vera relazione tra le normative governative e lo spazio delle criptovalute. Sarà un elemento aggiuntivo al dibattito continuo su come trovare un equilibrio tra protezione dei consumatori e innovazione nella criptovaluta.

Immagine in primo piano di Banner Health, grafico di TradingView

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto