Bitcoin ha consolidato il suo trend di crescita in ottobre, superando i 73.500 dollari per un breve periodo. L’ultimo rally coincide con un nuovo periodo di crescita dell’offerta di moneta M2, uno dei fattori chiave alla base dell’ascesa dei mercati BTC.
BTC è ancora a poca distanza dal suo massimo storico. Il recente rally aderisce ancora al trend di aumento dell’offerta di moneta M2.
Il prezzo di mercato di BTC è un indicatore ritardato dell’allentamento quantitativo. Nel breve termine, BTC ha registrato un rally anche durante le crisi di liquidità, ma il suo arco complessivo coincide con gli spostamenti dell’offerta di moneta M2. L'indicatore M2 ha impiegato mesi per riprendersi dal piccolo crunch di aprile, in coincidenza con il lento guadagno di Bitcoin fino a oltre 70.000 dollari.
L’offerta globale di M2 ha raggiunto il picco intorno al 20 settembre ed è leggermente diminuita nell’ultimo mese circa. Il prezzo di BTC si è comportato nel suo formato solitamente in ritardo, dopo essersi spostato in un intervallo relativamente piccolo. Ora, le speranze di un rally di BTC più grande o di un mercato rialzista nel 2025 dipendono dalle decisioni sull’offerta di moneta M2.
L’ultimo decennio ha visto un’espansione quasi costante di M2 per le principali banche centrali, anche se con occasionali passi indietro e lievi crisi dell’offerta. Il parametro più influente tiene conto delle più grandi banche centrali del mondo: la Fed statunitense, la BCE, la Banca del Giappone e la Banca popolare cinese.
M2 continuerà a crescere?
Il panorama M2 può variare a livello regionale, spostando la domanda di investimenti. Nel 2025, si prevede che l’offerta di moneta statunitense crescerà in modo più conservativo, con qualche inversione di rotta prevista nel corso dell’anno. L' Area Euro si aspetta una crescita cauta, con l'esclusione dell'economia tedesca.
Le previsioni sull’offerta di moneta M2 si basano su centinaia di indicatori economici, che riflettono lo stato dello sviluppo regionale. Con le difficoltà economiche e l’incertezza, la crescita di M2 potrebbe rimanere disomogenea, creando una disparità nella domanda di criptovalute.
Sebbene le criptovalute mirino ad andare contro il sistema bancario, l’offerta di M2 emessa dalle banche centrali è anche un indicatore proxy del sentiment e della prosperità generale, creando domanda per investimenti rischiosi come BTC. I recenti afflussi di BTC e l’azione dei prezzi seguono una domanda simile per l’oro spot e gli ETF sull’oro.
Nonostante l’inclusione delle stablecoin, l’espansione di BTC coincide con periodi di ripresa e crescita economica, fungendo anche da copertura contro l’incertezza. La domanda di BTC viene utilizzata anche come strumento per compensare l'inflazione, data l'aspettativa di apprezzamento in una fascia di prezzo più elevata.
Di conseguenza, i rally di BTC spesso seguono cicli di crescita di M2 con un ritardo fino a sei mesi. I rialzi più grandi seguono i picchi dell’offerta di M2 e continuano durante la fase di crisi di liquidità.
Il recente trend di crescita di M2 potrebbe essere uno dei potenti motori sottostanti, poiché BTC prevede un rinnovato mercato rialzista nel 2025.
BTC affronta le previsioni del superciclo TradFi
Il recente rally di BTC segue un anno di afflussi costanti negli ETF. Per ora, l’adozione mainstream di BTC è vista più come una novità e un supplemento ai portafogli della nuova generazione di investitori.
BTC opera ancora su scala molto più piccola e non si è allineata alle dimensioni dei mercati tradizionali. Per ora, BTC è ancora allocato in portafogli su scala relativamente piccola. Alle valutazioni attuali, BTC ha una capitalizzazione di mercato di circa 1,4 trilioni, mentre classi di attività come azioni e obbligazioni sono valutate a 46 trilioni di dollari ciascuna.
BTC costituisce quasi il 60% del mercato delle criptovalute e ci sono aspettative per ulteriori afflussi da parte di TradFi. Gli afflussi possono provenire sia tramite ETF che tramite azioni MicroStrategy (MSTR). Una delle previsioni più estreme prevede una valutazione di 2 milioni di dollari per BTC, con una capitalizzazione di mercato di 40 trilioni di dollari.
Le previsioni sui prezzi per BTC spaziano da un superciclo basato su fattori macro come M2 a correzioni a breve termine dovute a liquidazioni. Gli ultimi movimenti dei prezzi causano anche previsioni disparate, tra un calo del 30% e un rally continuo verso prezzi a sei cifre.
L’accumulo di BTC è già avvenuto nell’ultimo anno, con i grandi ETF e i detentori di balene che hanno aumentato i loro portafogli. In questa fase, la crisi dell’offerta al dettaglio potrebbe causare un altro mercato FOMO.
Si ritiene inoltre che BTC abbia un potenziale meme, causando rinnovati afflussi irrazionali. Lo scenario FOMO si allontana dall'altra possibile direzione dei prezzi, scambiando in un intervallo come negli ultimi anni.