Evgeny Grabchak, viceministro dell'Energia russo, ha annunciato il 30 ottobre che la Russia presto imporrà una restrizione al mining di criptovalute in alcune aree con carenza di elettricità.
Secondo i rapporti, Evgeny Grabchak ha dichiarato che la Russia proibirà l'estrazione di Bitcoin poiché in alcune regioni c'è una grave carenza di elettricità.
"Se diciamo che il mining è il precursore della digitalizzazione, in alcune regioni presto il mining sarà vietato a livello statale." Evgeny Grabchak
Durante il forum tecnologico della RBC, Grabchak ha affermato che l’estremo oriente, la Siberia sudoccidentale e le aree meridionali si trovano ad affrontare immense carenze energetiche. Fornire capacità energetiche sufficienti a queste aree sarà impossibile almeno fino al 2030.
Il divieto di mining imposto dalla Russia arriva dopo la legislazione sulle criptovalute
L' annuncio è arrivato dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che regola la circolazione delle criptovalute. Questa legge entrerà in vigore dal 1° novembre in poi.
La legislazione conferisce al governo russo l'autorità di vietare il mining legato alle criptovalute in aree o regioni specifiche, stabilendo al tempo stesso le linee guida necessarie per l'attuazione di tali restrizioni.
La legislazione appena firmata limita anche la pubblicità delle criptovalute e dei servizi correlati che le utilizzano.
Nell'agosto 2024, Yandex, il principale motore di ricerca russo, ha apportato modifiche alle sue politiche pubblicitarie per annullare o vietare la pubblicità di qualsiasi servizio correlato alle criptovalute nel paese.
La dichiarazione di Yandex specifica che il divieto vieta la pubblicità di scambi di criptovalute, servizi blockchain, mining di criptovalute, contratti intelligenti e offerte iniziali di monete. Verranno bloccati anche gli annunci che promuovono i guadagni derivanti dalle attività sopra indicate.
È stata vietata anche la pubblicità di servizi per il controllo dei portafogli crittografici e delle transazioni a scopo di riciclaggio di denaro.
Inoltre, a settembre la TASS ha riferito che anche il Ministero delle finanze russo sta prendendo in considerazione una tassa sul consumo di elettricità da parte dei minatori di criptovalute. Tuttavia, non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva in merito.