Tether detiene oltre 82.000 in Bitcoin e 48 tonnellate di oro come riserva USDT

Il CEO di Tether Paolo Ardoino ha rivelato che la società detiene più di 82.000 Bitcoin e 48 tonnellate di oro nelle sue riserve. Ardoino lo ha rivelato su X chiarendo i commenti sulle riserve di Tether USDT.

Ciò era in risposta alla sua precedente dichiarazione all'evento Plan B di Lugano quando discuteva dei prodotti Tether. Secondo lui, la società ha anche oltre 100 miliardi di dollari in titoli del Tesoro statunitensi a sostegno della stablecoin USDT. Pertanto, tutto il suo USDT è completamente coperto.

Ha detto :

“Poiché vedo molta confusione in questo thread, vorrei chiarire che: – Tether ha circa 100 miliardi nei titoli del Tesoro statunitensi. Inoltre ha più di 82.000 BTC e più di 48.000 BTC di oro."

I commenti di Ardoino hanno attirato commenti positivi dalla comunità cripto, alcuni dei quali hanno notato la diversificazione delle riserve di Tether. Alcuni hanno osservato che il fatto che Tether abbia oro a sostegno dell'USDT è un'ottima cosa, il che significa che l'USDT è sostenuto dall'oro. Secondo loro, questo lo rende addirittura migliore dell’attuale dollaro USA, che ha fermato la copertura aurea negli anni ’70.

Nel frattempo, altri utenti sono più curiosi di conoscere lo stato completo delle riserve di Tether, in particolare come custodisce l'oro e se sono controllate. Un utente su X si è chiesto se l'oro nelle riserve di Tether sia effettivamente lingotti d'oro o derivati ​​come fondi negoziati in borsa (ETF) e opzioni.

Mercati delle criptovalute in ripresa dal FUD su Tether

La divulgazione pubblica di come Tether sostiene la sua stablecoin USDT sembra collegata alle recenti affermazioni del Wall Street Journal secondo cui la società è sotto indagine da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Anche se Tether si è immediatamente mossa per respingere la notizia, che ha definito semplice speculazione e “rigurgito di vecchi rumori”, è stata sufficiente a provocare una reazione nel mercato.

Da alloraArdoino ha cercato di sedare le paure, le incertezze e i dubbi (FUD), sottolineando che Tether collabora con le forze dell'ordine a livello globale, compresi gli Stati Uniti, per affrontare i crimini. Pertanto, la società avrebbe informazioni su un'indagine a suo carico.

Ha detto:

“Lo sapremmo se fossimo indagati come afferma falsamente l’articolo. Sulla base di ciò, possiamo confermare che le accuse contenute nell’articolo sono inequivocabilmente false”.

Questa non è la prima volta che la stabilità dell’USDT viene messa in discussione e ogni volta ha sollevato preoccupazioni più ampie nel mercato. USDT occupa una posizione importante nel mercato delle criptovalute, con una capitalizzazione di mercato di 120 miliardi di dollari, ed è utilizzato per la maggior parte delle transazioni crittografiche. Secondo i dati di CoinMarketCap, USDT ha registrato un volume di scambi di 32 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore, più di qualsiasi altro asset crittografico, evidenziando la sua importanza all'interno dell'ecosistema crittografico.

Questa importanza significa che qualsiasi notizia che mette in dubbio la stabilità dell’USDT ha sempre un impatto negativo sul mercato. Tuttavia, il mercato sembra essersi ripreso dal FUD seguito alla notizia. Secondo CoinGlass, il valore del Bitcoin è leggermente aumentato e l'open interest totale nei prodotti crittografici è aumentato di oltre l'1%. Tuttavia, il volume dei futures è diminuito del 43% nelle ultime 24 ore.

Tether anticipa il kit di sviluppo dell'intelligenza artificiale locale

Nel frattempo, Tether continua i suoi graduali sforzi di diversificazione per espandere la propria attività oltre l'emissione di stablecoin. L'azienda ha recentemente presentato in anteprima il suo kit di sviluppo AI locale per la scrittura e l'implementazione di sistemi di intelligenza artificiale su vari dispositivi.

Ardoino, che ha presentato il prodotto, afferma che è incentrato sulla privacy e utilizza la tecnologia peer-to-peer per consentire agli sviluppatori di scrivere codici su tutti i dispositivi, dai telefoni cellulari ai sistemi informatici di fascia alta alimentati da chip H100. Secondo Ardoino, l'SDK supporta più modelli di intelligenza artificiale, tra cui Llama e Marian, consentendone l'utilizzo per diversi scopi.

Ardoino ha detto:

"L'SDK AI di Tether è estremamente modulare, supporta qualsiasi modello (Marian, Llama, …) e carica/memorizza pesi e ottimizza i dati in strutture dati P2P."

L'SDK Tether AI non è stato lanciato, ma, come ha notato Ardoino, sarà reso open source una volta che l'azienda avrà completamente testato e accertato che sia pronto per il lancio pubblico.

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