Il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) Gary Gensler sembra aver rafforzato la posizione dura dell'agenzia sulla regolamentazione delle criptovalute.
In una recente intervista a Bloomberg, ha riaffermato che la SEC continuerà il suo tanto diffamato approccio basato sull'applicazione delle leggi, radicato nelle leggi sui titoli esistenti, nonostante la crescente reazione da parte dell'industria delle criptovalute e dei legislatori.
La Commissione mantiene la posizione sulla regolamentazione delle criptovalute
Parlando con Ed Ludlow e Caroline Hyde il 22 ottobre, Gensler ha ribadito che la priorità principale della commissione rimane la protezione degli investitori. Ha citato diversi casi in cui le persone hanno perso denaro nel mercato delle criptovalute a causa di scarse pratiche di divulgazione, affermando che le tecnologie decentralizzate non sono incompatibili con le normative sui titoli stabilite.
L'approccio della SEC ha causato polemiche, con molti che hanno criticato l'autorità di regolamentazione per aver soffocato l'innovazione facendo affidamento su regole obsolete, in particolare l'Howey Test, entrato in uso per la prima volta nel 1946. L'autorità applica regolarmente il test per determinare se una transazione di criptovaluta si qualifica come un investimento contratto, che lo renderebbe soggetto alle leggi statunitensi sui titoli.
Nonostante la condanna, Gensler è rimasto fermo, sottolineando che le normative basate su precedenti storici offrono il miglior percorso da seguire per proteggere gli investitori in criptovalute promuovendo al contempo l'integrità del settore.
Inoltre, l'agenzia ha segnalato la sua intenzione di continuare a tenere d'occhio le criptovalute. La sua Divisione d'Esame ha recentemente pubblicato le sue priorità per il 2025, evidenziando i prodotti negoziati in borsa (ETP) Bitcoin ed Ethereum come aree chiave di interesse.
Questa specificità rappresenta un netto allontanamento rispetto agli anni precedenti, quando il regolatore si riferiva solo in modo ampio alle criptovalute senza individuare i singoli prodotti.
Domande sul futuro di Gensler
Le critiche alla posizione dell'ex professore del MIT sulle criptovalute si sono estese alla politica. Tuttavia, nell’intervista a Bloomberg, è riuscito a schivare le domande sul suo futuro alla guida della SEC qualora Donald Trump tornasse alla Casa Bianca.
Anche se il suo mandato non terminerà prima del 2026, si ritiene che le elezioni del 2024 potrebbero potenzialmente avere un impatto sulla composizione del personale senior dell’organismo di vigilanza finanziaria, con Gensler in particolare nel mirino.
Trump ha dichiarato pubblicamente che licenzierà il capo della commissione "il primo giorno", descrivendo il periodo in carica del candidato democratico come "disastroso" per le criptovalute. Il 67enne ha rifiutato di impegnarsi in speculazioni, ma ha riconosciuto che qualsiasi cambiamento di leadership richiederebbe l'approvazione del Senato.
Se il candidato presidenziale repubblicano dovesse vincere, potrebbe sostituire Gensler con qualcuno ritenuto più disponibile, come il commissario Hester Peirce, sostenitore a lungo termine di un approccio normativo più favorevole alle criptovalute.
Al contrario, alcuni esperti ritengono che, anche se una vittoria di Kamala Harris potrebbe non rimuovere immediatamente Gensler dal quadro, potrebbe comunque portare ad un atteggiamento più morbido nei confronti del settore.
Il post di Gary Gensler rimane fermo sull'approccio esecutivo della SEC è apparso per la prima volta su CryptoPotato .