Il 49,6% dei milionari crittografici globali deve le proprie fortune a Bitcoin

Secondo Henley & Partners Crypto Wealth Report, i milionari di Bitcoin sono aumentati di oltre il 111% dal 2023 a 85400, rappresentando il 49,6% dei milionari di criptovalute nel 2024. In termini di miliardari di criptovalute, cinque dei sei nuovi entrati quest'anno devono anche il loro fortune a Bitcoin.

I milionari delle criptovalute sono aumentati del 95% rispetto ai dati dello scorso anno

Attualmente, 172.300 persone detengono 1 milione di asset crittografici, un massiccio aumento del 95% rispetto al 2023. I detentori di BTC hanno contribuito in particolare all'impennata dei milionari crypto, con i milionari legati agli asset cresciuti di oltre il 111% nello stesso periodo fino a 85.400. I milionari di Bitcoin ora costituiscono quasi la metà dei milionari di criptovalute globali.

Il 49,6% dei milionari di criptovalute globali deve le proprie fortune a Bitcoin.
Fonte: Henley & Partners

Inoltre, ora ci sono 28 miliardari delle criptovalute, con sei nuovi entranti quest’anno. Cinque dei sei nuovi miliardari nel 2024 hanno la maggior parte dei loro asset in Bitcoin. In termini di utenti, i possessori di Bitcoin ammontano a 275 milioni, rappresentando il 49% degli oltre 560 milioni di utenti crypto totali.

Gli ETF e le normative favorevoli guidano l’aumento dei milionari di Bitcoin

Negli Stati Uniti, l’approvazione degli 11 ETF spot su Bitcoin ha contribuito a stimolare l’adozione di Bitcoin e, per estensione, il numero di milionari, poiché alcuni investitori preferiscono i fondi rispetto alla negoziazione su borse centralizzate. Finora, quasi 20 milioni di dollari sono stati investiti in questi ETF, indicando il crescente interesse per i loro prodotti e servizi spot.

Paesi come Singapore e gli Emirati Arabi Uniti stanno incoraggiando l’adozione delle criptovalute con le loro normative progressiste. Gli Emirati Arabi Uniti, per cominciare, hanno introdotto zero tasse sulle plusvalenze e hanno consentito ai residenti di Dubai di scambiare criptovalute direttamente con i loro conti bancari.

Nell'aprile 2024, Singapore ha anche fornito linee guida dettagliate sulla custodia delle risorse digitali e ha introdotto modifiche relative alla criptovaluta al Payment Services Act, concentrandosi sui fornitori di servizi di token di pagamento digitale (DPT) e sugli standard di protezione degli utenti.

La Svizzera si distingue anche per la sua rinomata “Crypto Valley” a Zugo, che sostiene un vivace ecosistema blockchain e offre condizioni favorevoli per gli asset digitali. Inoltre, anche le nazioni caraibiche, come Antigua, Barbuda, St. Kitts e Nevis, hanno implementato una legislazione lungimirante per attrarre imprenditori di risorse digitali.

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