Un'Alta Corte Federale nigeriana ha confermato la detenzione di Tigran Gambaryan, un dirigente di Binance Holdings Ltd., respingendo la sua recente richiesta di cauzione per motivi di salute. La decisione, emessa venerdì dal giudice Emeka Nwite, mantiene l'incarcerazione di Gambaryan nonostante le continue preoccupazioni riguardanti le sue condizioni mediche, come riporta Bloomberg.
Gambaryan di Binance rimane in prigione
Gambaryan, che ricopre il ruolo di responsabile della conformità alla criminalità finanziaria presso Binance, è detenuto presso il Centro correzionale Kuje ad Abuja dal febbraio 2024. Deve affrontare accuse di riciclaggio di denaro e manipolazione valutaria, accuse che hanno attirato l'attenzione internazionale e il controllo dei legislatori statunitensi che sostengono che la sua detenzione sia ingiustificata.
Nella sua sentenza, il giudice Nwite ha affermato: "Una persona malata non ha il diritto di lasciare la custodia, a meno che la permanenza continuata del detenuto non arrechi danno ad altri e la quarantena non sia disponibile".
Il rappresentante legale di Gambaryan, Mark Mordi, aveva presentato la richiesta di cauzione citando il peggioramento della salute del suo cliente, in particolare un'ernia del disco che ne compromette la mobilità. Durante l'udienza, Gambaryan è comparso su una sedia a rotelle, sottolineando la gravità delle sue condizioni. "Non sono sorpreso da questa decisione", ha commentato Yuki Gambaryan, sua moglie, in un comunicato. "È del tutto ingiusto negare a qualcuno nelle condizioni di Tigran l'opportunità di cercare un aiuto medico adeguato."
Il team legale ha inoltre sottolineato che Gambaryan soffre di disturbi psichiatrici, tra cui depressione e ansia, che secondo loro non possono essere adeguatamente curati entro i confini del sistema carcerario. Nonostante queste affermazioni, la Commissione per i Crimini Economici e Finanziari (EFCC) ha contestato la richiesta di cauzione, sostenendo che la continua detenzione di Gambaryan è giustificata in base alla natura delle accuse.
Lo scontro tra le autorità nigeriane e Binance si è intensificato a febbraio, quando Gambaryan e il suo collega Nadeem Anjarwalla sono stati arrestati durante una visita in Nigeria. Anjarwalla è successivamente sfuggito alla custodia all'inizio di aprile. Sin dalla sua detenzione, la salute di Gambaryan è stata un punto focale della sua difesa, con il suo team legale che ha ripetutamente sostenuto l'intervento medico.
Nel luglio 2024, il team legale di Gambaryan ha sollevato notevoli preoccupazioni sulla sua salute. Queste affermazioni sono state ulteriormente amplificate ad agosto, quando la sua salute, secondo quanto riferito, è peggiorata, portando la sua famiglia a esprimere pubblicamente preoccupazioni sulla sua mobilità e sulla necessità di cure mediche specializzate al di fuori del sistema carcerario.
Nel settembre 2024 è stata presentata una richiesta formale di cauzione, citando il peggioramento della salute di Gambaryan e richiedendo sei settimane di cauzione per ricevere cure mediche. Questa richiesta è stata ora respinta.
In risposta alla sua detenzione, Binance ha cercato attivamente di ottenere il rilascio di Gambaryan. L'azienda ha utilizzato le sue piattaforme di social media per promuovere la sua libertà e ha sollevato la questione quando l'amministratore delegato Richard Teng ha rivelato in un post sul blog che ai funzionari di Binance era stato richiesto un pagamento "segreto" destinato a risolvere le loro sfide legali ad Abuja a gennaio. Questa accusa è stata negata con veemenza dalle autorità nigeriane, che l'hanno liquidata come una tattica progettata per distogliere l'attenzione dalle attività operative di Binance all'interno del paese.
Al momento della stesura di questo articolo, BNB veniva scambiato a 567,80 dollari.