Secondo quanto riferito, funzionari del governo indiano della Financial Intelligence Unit (FIU), IB e CERT-In hanno incontrato i fondatori di WazirX dopo l'importante hack crittografico da 235 milioni di dollari avvenuto il 18 luglio.
Gli incontri avvengono quando l'exchange di criptovalute ha deciso di istituire un comitato dei creditori (CoC) composto da 10 membri entro il 9 ottobre.
L' exchange hackerato ha finora collaborato con le agenzie fornendo aggiornamenti regolari alle autorità, tuttavia, nessun bene fisico è stato ancora sequestrato. WizarX ha condiviso i dettagli sui registri di server e laptop, inclusi i percorsi delle transazioni e gli indirizzi blockchain degli account sfruttati.
WazirX rischia le conseguenze di un attacco hacker da 235 milioni di dollari
Un team di 8-10 funzionari ha incontrato i dirigenti di WazirX a Mumbai per indagare sull'incidente di hacking mentre continua la corsa per recuperare i token perduti. Secondo quanto riferito, queste agenzie hanno anche contattato diverse parti interessate del settore delle criptovalute dopo l'incidente.
Secondo quanto riferito, la FIU e altre agenzie stanno facendo pressioni sugli stakeholder cripto per ottenere dati sulla liquidità e sulle strutture di trasferimento. Le autorità sono preoccupate per gli investitori al dettaglio colpiti dalle zone grigie normative del settore.
WazirX ha perso il 45% (circa 235 milioni di dollari) delle risorse degli utenti nell'exploit e ora si trova ad affrontare un esame accurato per le sue carenze in termini di sicurezza.
L'exchange ha chiesto una moratoria di 4 mesi a Singapore per proteggersi da azioni legali mentre ristruttura le sue passività. Le sue richieste di moratoria sono state accolte, il che implica che durante il processo non è stato possibile intraprendere alcuna azione legale feroce contro l'exchange violato.
Durante la moratoria, WazirX dovrà rivelare gli indirizzi dei portafogli tramite dichiarazione giurata del tribunale, rispondere alle domande e rilasciare i propri dettagli finanziari.
L'entità indiana Zemnai gestisce la parte INR dell'attività, mentre Zettai Pte (Singapore) gestisce le operazioni crittografiche.
Il CoC sarà la soluzione?
WazirX ha annunciato che entro il 9 ottobre sarà istituito un comitato dei creditori (CoC) composto da 10 membri per guidare gli sforzi consultivi sul piano di ristrutturazione. Il COC rappresenterà i creditori e dovrebbe agire come organo consultivo per fornire feedback. I membri di questo comitato saranno scelti sulla base di un processo di selezione trasparente tra i pool di creditori.
Il rapporto menziona che Zettai è in trattative con 11 scambi di criptovalute. Ha ricevuto tre proposte dalle principali piattaforme che hanno offerto loro iniezioni di capitale, distribuzioni di token, lanci aerei e partecipazione agli utili per supportare il recupero degli utenti. L'obiettivo dell'exchange è restituire ai clienti il 52-55% dei restanti asset crittografici entro sei mesi.
Gli hacker dietro la violazione di WazirX hanno riciclato i 230 milioni di dollari rubati tramite Tornado Cash, complicando ulteriormente gli sforzi di recupero per gli utenti interessati.