Alti livelli di FOMO suggeriscono l’arresto del rally di Bitcoin dopo l’impennata di BTC sopra i 64.000 dollari

Gli ultimi dieci giorni circa sono stati abbastanza positivi per il bitcoin poiché l'asset ha aggiunto quasi diecimila dollari in questo lasso di tempo, principalmente alimentato dalla decisione della Federal Reserve statunitense di ridurre i tassi di interesse chiave.

Tuttavia, alcuni parametri sociali suggeriscono che la corsa della criptovaluta potrebbe essere finita, almeno nel breve termine.

FOMO per fermare il trend rialzista di BTC?

È stato proprio lo scorso mercoledì, 11 settembre, quando il prezzo del bitcoin è crollato pesantemente dopo la pubblicazione dei numeri dell'IPC statunitense. All’epoca, l’asset crollò a 55.500 dollari. Nei giorni successivi, però, è passata all'offensiva in mezzo alle continue speculazioni sulla prossima mossa della Fed.

Una settimana dopo, la banca centrale statunitense ha deciso di abbandonare la sua strategia monetaria quadriennale e di ridurre i tassi di interesse con una mossa che ha imitato la BCE, la Banca del Canada e la Banca d’Inghilterra.

Dopo l’ inevitabile volatilità immediata per BTC e altri mercati, la criptovaluta ha reagito bene e ha guadagnato quasi cinquemila dollari in pochi giorni, passando da 59.500 dollari a un picco di 64.000 dollari in tre settimane. Tuttavia, per ora il suo rally si è fermato e l’asset è tornato poco sotto i 63.000 dollari.

I dati di Santiment suggeriscono che questo raffreddamento potrebbe essere seguito da un ritracciamento ancora più violento a causa delle interazioni sui social media. I livelli di FOMO (Fear of Missing Out) sono saliti alle stelle questa settimana, raggiungendo il quarto livello più alto dall'inizio dell'anno. Di solito, aumenti così rapidi sono seguiti da correzioni, come è accaduto dopo il ATH di marzo, e dai rialzi di inizio giugno e fine luglio.

Santiment ha avvertito che il mercato delle criptovalute è particolarmente suscettibile a tali reazioni e in genere tende ad andare nella direzione opposta .

Ritorno al Neutrale

L’indice Fear and Greed, che misura diverse informazioni come le interazioni sui social media, i movimenti dei prezzi, i sondaggi, ecc., per determinare l’attuale sentimento nei confronti del settore, è aumentato di 21 punti negli ultimi giorni.

Era tornato in uno stato di “paura” (33) il 17 settembre (il giorno prima dei tagli dei tassi), ma è salito fino a un picco plurisettimanale di 54 (neutrale). Ricordiamo che il prezzo di BTC è crollato da $ 65.000 a meno di $ 52.000 poche settimane dopo l'ultima volta che l'indice è salito così in alto in modo così rapido.

Indice di paura e avidità. Fonte: Alternative.me
Indice di paura e avidità. Fonte: Alternative.me

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