Si prevede che la distribuzione dei fondi dei creditori da parte di FTX inizierà nel quarto trimestre. Mancano poche settimane alla prima fase del processo, con 16 miliardi di dollari di criptovalute pronti a essere rimessi in circolazione.
Anche dopo il crollo e le profonde perdite, FTX detiene asset stimati fino a 16 miliardi di dollari. I restanti portafogli dell'exchange e della ricerca di Alameda sono stati raschiati e inviati in portafogli di custodia. Alcuni asset sono ancora visibili nei restanti portafogli FTX o in indirizzi speciali di fallimento .
Le richieste basate sulla storia dei creditori e sui saldi FTX sono stimate a $ 16,264 miliardi. FTX ha trascorso mesi a riorganizzare e liquidare alcune delle sue attività, stabilendo 12 miliardi di dollari in riserve di liquidità e sufficienti stablecoin. A maggio, FTX ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che i fondi recuperati erano compresi tra 14,5 e 16,3 miliardi di dollari, sufficienti per ripagare potenzialmente il 98% dei suoi creditori.
Il punto più controverso è che FTX continua a sostenere che tutti i creditori saranno risanati. Sfortunatamente, i depositanti di BTC sull’exchange detenevano monete intere, che ora vengono scambiate sopra i 63.000 dollari. FTX non ha detenuto né conservato queste monete in custodia sicura. Quindi, ripagherà invece il valore monetario di BTC al momento del fallimento dell'exchange, che era di 16.800 dollari.
La buona notizia è che FTX ha terminato la maggior parte delle vendite e della liquidazione, conservando solo pochi portafogli di token rimanenti e occasionalmente NFT. La cattiva notizia è che il processo potrebbe non essere diretto e semplice e prenderà in considerazione un lungo elenco di altri reclami e accordi.