Gli analisti di Bernstein suggeriscono che la DeFi potrebbe ottenere buoni risultati se la Federal Reserve tagliasse i tassi di interesse statunitensi. La liquidità internazionale e i differenziali di tasso potrebbero rivelarsi fondamentali per le criptovalute.
Queste previsioni contraddicono le crescenti preoccupazioni secondo cui i tagli dei tassi danneggeranno gli investimenti in Bitcoin ed Ethereum.
I tagli dei tassi potrebbero causare problemi
Mentre l’economia americana continua la sua stasi caratterizzata da inflazione percepita e aumento del costo della vita, aumenta la pressione per tagliare i tassi di interesse della Fed. Tre senatori democratici hanno chiesto misure “aggressive”, ha riferito Bloomberg lunedì, citando le voci di Capitol Hill secondo cui gli imminenti tagli dei tassi potrebbero essere leggeri.
Nella loro lettera , i senatori Elizabeth Warren, Sheldon Whitehouse e John Hickenlooper hanno chiesto un taglio dei tassi di 75 punti per “mitigare i potenziali rischi per il mercato del lavoro”. I termini esatti dei tagli sono contestati tra le diverse fazioni, ma è estremamente probabile che qualche forma di essi venga approvata.
Agli occhi della comunità cripto, tuttavia, questi tagli proposti sono più controversi. I sondaggi di Bitfinex affermano che il prezzo di Bitcoin potrebbe rimbalzare immediatamente dopo i tagli dei tassi, ma i suoi dati suggeriscono che i segnali alla fine diventano ribassisti in seguito.
Maruf Yusupov, CEO di Deenar, ha dichiarato a BeInCrypto che le attuali tendenze macroeconomiche hanno innescato un'importante distinzione tra Bitcoin e oro.
"Mentre Bitcoin è sceso fino a 57.578,35 dollari in un'intensa esplosione di volatilità, il prezzo dell'oro ha mantenuto una crescita positiva fino a 2.579,21 dollari. Le ragioni di questa tendenza del Bitcoin non sono inverosimili e dipendono dall’incertezza che circonda il potenziale taglio del tasso di interesse da parte della Federal Reserve statunitense. Nonostante la prospettiva potenzialmente positiva di questo taglio per il mercato più ampio, gli investitori sono ancora cauti nei confronti dell’incertezza generale”, ha detto Yusupov in un’intervista esclusiva.
In effetti, i tassi di interesse più bassi incentivano nuovi investimenti nei mercati statunitensi, ma segnalano anche una debolezza generale. Il Bitcoin è percepito come un asset a rischio e, pertanto, i tagli dei tassi potrebbero avere conseguenze indesiderate. Nel complesso, gli investimenti aumentano, ma il mercato evita gli asset più rischiosi.
“Un’altra tendenza importante tra i due asset è il crollo dei loro principali prodotti ETF nell’ultimo mese. Gli investitori stanno scommettendo soprattutto per preservare il proprio capitale in un momento in cui ci sono segnali di turbolenza economica. La volatilità limitata dell’oro lo ha reso un’alternativa interessante nella spinta a proteggersi dall’incertezza sottostante. Questo cambiamento ha visto recentemente il prodotto ETF Bitcoin perdere l’intenso capitale, con BlackRock che si è sorprendentemente unito al trend di deflusso”, ha spiegato Yusupov.
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Inoltre, settembre è generalmente un mese debole per il mercato azionario, indipendentemente da questi tagli. Per i mercati delle criptovalute, queste sfide potrebbero rivelarsi scoraggianti.
La narrazione rialzista di Bernstein
Tuttavia, un rapporto degli analisti di Bernstein dipinge un quadro più roseo. Gli analisti Gautam Chhugani, Mahika Sapra e Sanskar Chindalia hanno affermato che la DeFi come settore è in grado di sfruttare nuove opportunità.
Nello specifico, i trader globali possono fornire liquidità sui mercati decentralizzati per le stablecoin sostenute da USD. In questo modo, la DeFi può trarre vantaggio dalle condizioni del mercato specifico degli Stati Uniti e guadagnare rendimenti dalla performance del dollaro.
Questo sentimento riecheggia alcuni dei commenti di Arthur Hayes dell’agosto 2024 sui tagli dei tassi. Nello specifico, ha prestato particolare attenzione ai differenziali dei tassi di interesse tra gli Stati Uniti e le altre valute, in particolare lo yen. I trader globali possono utilizzare questi differenziali utilizzando la DeFi per ottenere nuovi profitti.
“Con un taglio dei tassi probabilmente dietro l’angolo, i rendimenti della DeFi sembrano di nuovo attraenti. Questo potrebbe essere il catalizzatore per riavviare i mercati del credito crittografico e ravvivare l’interesse per DeFi ed Ethereum”, hanno affermato gli analisti di Bernstein.
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Queste previsioni hanno spinto Bernstein ad aggiungere al suo portafoglio il protocollo di liquidità Aave basato su Ethereum. Nello specifico, l'azienda ha aggiunto Aave a scapito di due protocolli derivati, GMX e Synthetix, che sono stati rimossi.
Ciò segnala chiaramente due tendenze di mercato che Bernstein anticipa. Innanzitutto, i mercati creditizi e la liquidità internazionale potrebbero rivelarsi la chiave per ottenere guadagni a lungo termine. In secondo luogo, nonostante le recenti scarse prestazioni, sta scommettendo su Ethereum e sui protocolli basati sulla sua blockchain.
Finora, molti fattori sono ancora nell’aria. Se i tagli dei tassi dovessero verificarsi, potrebbero essere compresi tra 25 e 75 punti. Ciononostante, le audaci previsioni di Bernstein possono aiutare a creare ottimismo nel settore.
Il post Bernstein prevede che il mercato DeFi potrebbe comportarsi bene con i tagli dei tassi statunitensi è apparso per la prima volta su BeInCrypto .