L’analista suggerisce che i venditori di Bitcoin potrebbero ricevere un “rekt” quando verrà rilasciato l’IPC

L'analista crittografico Pav Hundal ha suggerito che i venditori di Bitcoin potrebbero affrontare tempi difficili se i numeri CPI venissero pubblicati come previsto. Hundal ha affermato che il mercato gode di un’elevata fiducia da parte degli investitori, ma ha avvertito che i ribassisti di Bitcoin potrebbero dominare se l’indice dei prezzi al consumo dovesse stampare cifre superiori alle attese.

L'analista principale di Swyftx Pav Hundal ha suggerito che i numeri CPI dell'indice dei prezzi al consumo anno su anno (YoY) potrebbero innescare un ambiente volatile per i trader di criptovalute.

Secondo Hundal, il mercato delle criptovalute gode di un’elevata fiducia da parte degli investitori, che potrebbe essere rafforzata dai bassi numeri dell’IPC in vista di un rally del Bitcoin.

I dati bassi sull’indice dei prezzi al consumo potrebbero innescare l’anticipazione di un taglio dei tassi più ampio

I dati dell’indice dei prezzi al consumo tengono traccia dei tassi di inflazione per l’economia statunitense. Secondo l'analista, i bassi numeri dell'IPC potrebbero innescare l'anticipazione di un taglio dei tassi più ampio nel corso del mese.

Da mesi si accumulano le nubi incombenti dei preannunciati tagli dei tassi a settembre. Le aspettative di un taglio dei tassi sono state alimentate dai commenti accomodanti del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell in agosto, che ha affermato: “È giunto il momento”.

Secondo i dati del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, l'indice dei prezzi al consumo di luglio è aumentato dello 0,2% rispetto al calo dello 0,1% registrato a giugno.

Storicamente, gli investitori considerano gli asset rischiosi come Bitcoin più attraenti quando i tassi di interesse vengono tagliati. D’altro canto, gli asset tradizionali come obbligazioni e depositi a termine diventano meno attraenti per gli investitori.

Un CPI più alto del previsto potrebbe innescare ribassisti su BTC

Hundal ha anche illustrato la sua prospettiva sullo scenario in cui i tassi di inflazione aumenterebbero contrariamente a quanto previsto dal mercato.

Secondo Hundal, dati sull’inflazione superiori alle attese potrebbero sorprendere gli investitori. Di conseguenza, gli asset “percepiti” più rischiosi come Bitcoin potrebbero diventare meno attraenti per gli investitori, innescando una svendita.

“Ma l’inimmaginabile continua ad accadere e, se accadesse, ci si aspetterebbe di vedere vendite molto massicce di asset rischiosi”.

-Pav Hundal

Al momento di questa pubblicazione, Bitcoin viene scambiato a 56.571 dollari, perdendo lo 0,55% negli ultimi sette giorni e l'1,34% nelle ultime 24 ore, secondo i dati grezzi del sito web di monitoraggio dei prezzi delle criptovalute Coinmarketcap.

I dati della piattaforma di analisi del mercato dei futures CoinGlass mostrano che l'imminente ripresa di Bitcoin a 60.000 dollari potrebbe causare una liquidazione di 1,6 miliardi di dollari sulle posizioni short.

Fonte: CoinGlass

Hundal ha anche sottolineato che il mercato Bitcoin è bloccato nell’indecisione, poiché gli investitori non sono sicuri di cosa aspettarsi. Ha citato l'aumento di 1,3 miliardi di dollari dell'open interest di Bitcoin osservato dal 7 settembre, che ha diviso il mercato in base alla direzione del prezzo.

Gli appassionati di criptovalute e Bitcoin Maxi AlphaBTC hanno notato che il mercato prevedeva buoni numeri sull'indice dei prezzi al consumo, sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e sui dati sul lavoro. AlphaBTC ha fatto riferimento alle proiezioni per il picco degli afflussi osservato sugli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin il 10 settembre. In questo giorno, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato i più alti afflussi netti cumulativi dal 26 agosto, per un valore di 117 milioni di dollari, secondo il tracker del flusso degli ETF Bitcoin Farside .

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