Sembra che l'attività di rete sulla blockchain di Bitcoin (BTC) sia in fase di stallo mentre sta diminuendo su Ethereum (ETH), afferma un rapporto di Citi.
Attività di rete tiepida su Bitcoin ed Ethereum
Uno dei parametri chiave utilizzati per accertare l'interesse dell'utente in un progetto blockchain è la misurazione della sua attività di rete. Un’elevata attività di rete, a meno che non sia sostenuta da bot di trading, in genere segnala che più utenti stanno effettuando transazioni sulla rete blockchain sottostante, consentendo ai block miner di guadagnare più premi per la conferma delle transazioni. Tuttavia, il viceversa non dipinge un quadro incoraggiante.
Secondo un rapporto di Citi, l’attività della rete Bitcoin sembra essere in fase di stallo. I dati di blockchain.com confermano la valutazione di Citi. Dal grafico presentato di seguito, possiamo vedere che il numero di transazioni confermate al giorno sulla rete Bitcoin sembra oscillare in un intervallo dall'aprile 2024.
Allo stesso tempo, i prezzi di BTC hanno avuto una tendenza costante al ribasso, raggiungendo massimi decrescenti dopo ogni rimbalzo dai minimi di circa 56.000 dollari.
Facendo riferimento ai dati di Ethereum, vediamo una tendenza simile. Il grafico delle transazioni giornaliere di Ethereum mostra un leggero calo delle transazioni giornaliere, da circa 1,37 milioni del 19 marzo a 1,12 milioni del 5 settembre.
L'attività di rete su qualsiasi blockchain dipende in gran parte dal numero di utenti o dagli indirizzi di portafoglio univoci utilizzati sulla rete interessata. Osservando gli indirizzi univoci utilizzati sulla rete Bitcoin, vediamo che sono scesi a 539.154 indirizzi il 4 settembre 2024, rispetto a 1.017.545 indirizzi il 14 settembre 2023. È interessante notare che il numero di indirizzi univoci su Ethereum è rimasto stabile.
Tuttavia, vale la pena sottolineare che a volte molti utenti potrebbero avere più di un indirizzo di portafoglio, il che potrebbe ridurre leggermente l'affidabilità di questo punto dati.
Inoltre, il rapporto afferma che gli Exchange Traded Fund (ETF) di Bitcoin ed Ethereum hanno assistito a deflussi netti, indicando una debole convinzione tra gli investitori a detenere valute digitali durante le incertezze economiche. Nello specifico, gli ETF Bitcoin hanno registrato deflussi fino a 305 milioni di dollari il 31 agosto 2024.
Il mercato delle criptovalute rimarrà altamente correlato al mercato azionario
Il rapporto di Citi rileva che si prevede che il mercato degli asset digitali rimarrà altamente correlato con le azioni. Al contrario, però, un recente post di Santiment su X afferma che Bitcoin sta diventando meno sensibile all’andamento del mercato azionario e, col tempo, potrebbe finalmente sganciarsi da esso.
Detto questo, i permabull del Bitcoin come Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, continuano a scommettere sulla principale valuta digitale. Recentemente è emerso che Saylor aveva intascato circa 400 milioni di dollari grazie alla vendita giornaliera pianificata di circa 5.000 azioni MicroStrategy.
Al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin viene scambiato a 54.097 dollari, in calo del 3,3% nelle ultime 24 ore. Ethereum viene scambiato a 2.292 dollari, in calo del 3,2% nello stesso periodo.
