Le autorità sudcoreane hanno avviato un'indagine sulla piattaforma di messaggistica Telegram per valutare se abbia avuto un ruolo nella distribuzione di contenuti deepfake sessualmente espliciti.
Il rapporto di Reuters del 2 settembre segna un'impennata negli sforzi del governo per combattere lo sfruttamento sessuale attraverso le piattaforme digitali. Ciò è dovuto alla crescente incidenza di deep fake che prendono di mira le donne sudcoreane.
L'indagine, come riportato , è la prima volta che le forze dell'ordine sudcoreane intentano un'azione legale contro Telegram. Le accuse contro la piattaforma includono la facilitazione di crimini sessuali attraverso la diffusione di contenuti deepfake.
I casi di pornografia deepfake aumentano tra i giovani sudcoreani
L'indagine si concentra su otto bot dell'app Telegram che creano e diffondono contenuti falsi per adulti. Dall'inizio delle indagini a fine agosto, sono state presentate 88 denunce e 24 sospettati sono stati nominati nella distribuzione di deepfake.
La pornografia deepfake è diventata una preoccupazione significativa negli ultimi tempi poiché vengono segnalati sempre più casi. Solo quest’anno la polizia sudcoreana ha registrato 297 crimini sessuali falsi, rispetto ai 156 casi dell’anno precedente. In modo allarmante, sia le vittime che gli autori del reato sono solitamente adolescenti, il che suggerisce che questo problema è diffuso tra i giovani.
La Corea del Sud è diventata il paese più colpito dalla pornografia deepfake in tutto il mondo. Secondo Security Hero, una società di protezione dai furti di identità con sede negli Stati Uniti, il 53% delle vittime della pornografia deepfake sono cantanti e attrici sudcoreane.
Il governo annuncia una nuova legislazione per frenare i deepfake espliciti
A causa del crescente rischio, il governo sudcoreano ha recentemente annunciato che verrà emanata una nuova legislazione per impedire la produzione e la diffusione di deepfake sessualmente espliciti. La Korea Communications Commission ha inoltre esortato le società di social media a intensificare ulteriormente la rimozione e il blocco di tali contenuti.
Allo stesso tempo, le autorità sudcoreane hanno chiesto aiuto alle controparti francesi per gestire Telegram e migliorare la comunicazione diretta con l’azienda. Il capo dell'Agenzia nazionale per la politica sudcoreana, Cho Ji-ho, ha dichiarato che l'agenzia intende controllare le app di messaggistica come Telegram per possibili collegamenti con la criminalità.
Telegram è sotto il controllo internazionale
Telegram è stato accusato di consentire contenuti vietati in passato, e questo è un caso simile. Pavel Durov, il fondatore della piattaforma, è accusato di diverse accuse in Francia ed è attualmente indagato. La polizia francese sta esaminando la possibilità che la piattaforma abbia qualche legame con la criminalità organizzata.
Pochi giorni dopo il suo arresto in Francia, si è saputo che il governo indiano stava indagando su Telegram per legami con la criminalità. Ciò ha esercitato maggiore pressione su Telegram per affrontare le preoccupazioni sollevate dal governo sudcoreano.
Telegram ha dichiarato di moderare i contenuti e rimuovere quelli vietati, inclusa la pornografia infantile. Tuttavia, la capacità dell'azienda di farlo è stata messa in dubbio. La società ha negato le accuse contro Durov affermando che non è ragionevole ritenere il proprietario della piattaforma responsabile delle azioni degli utenti.