Lunedì, il prezzo del Bitcoin è sceso fino a 57.100 dollari, continuando il suo calo dal massimo di un mese di 65.000 dollari del 25 agosto. Tuttavia, l’imminente decisione della Federal Reserve statunitense (Fed) di tagliare i tassi di interesse potrebbe comportare ulteriori problemi per la più grande criptovaluta sul mercato.
Previsioni per il prezzo di settembre e Bitcoin
Secondo un recente rapporto di Bitfinex Alpha, le decisioni sui tassi di interesse di questo mese potrebbero avere un impatto significativo sulla volatilità a breve termine e sulla traiettoria a lungo termine di Bitcoin. Dall’inizio di agosto, Bitcoin ha guadagnato oltre il 32%, spinto in gran parte dai trader che anticipano i commenti accomodanti della Federal Reserve.
Si prevede che un taglio di 25 punti base segnalerà l’inizio di un ciclo di allentamento, che potrebbe aumentare la liquidità e portare ad un apprezzamento del prezzo a lungo termine per Bitcoin. Al contrario, Bitfinex prevede che un taglio più aggressivo di 50 punti base potrebbe innescare un’immediata impennata dei prezzi, ma potrebbe anche incitare una successiva correzione man mano che riaffiorano i timori di recessione.
I recenti modelli di trading indicano che i possessori di spot stanno riducendo il rischio mentre gli speculatori di mercato perpetui tentano di “comprare il calo”. In particolare, permane un significativo interesse di lunga apertura nei contratti perpetui di Bitcoin.
Tuttavia, il rapporto avverte che un taglio dei tassi potrebbe portare a un calo del 15-20% del prezzo del Bitcoin, toccando potenzialmente il fondo tra i 40.000 e i 50.000 dollari. Le previsioni di Bitfinex si basano su tendenze storiche che mostrano che i rendimenti di picco diminuiscono di circa il 60-70% in ogni ciclo, insieme a correzioni medie ridotte nei mercati rialzisti.
Inoltre, settembre è stato storicamente un mese volatile per il prezzo del Bitcoin, con un rendimento medio del -4,78% e cali tipici dal picco al minimo di circa il 24,6%.
Inoltre, il rapporto evidenzia la crescente correlazione di Bitcoin con gli asset di rischio tradizionali, come l’S&P 500, e suggerisce che i suoi movimenti di prezzo rifletteranno da vicino le condizioni macroeconomiche più ampie.
L’impegno politico cresce guidato da Trump
Secondo il rapporto sono in gioco anche le dinamiche economiche globali. Le azioni di altre banche centrali, come la potenziale pausa nei rialzi dei tassi da parte della Banca Centrale Europea in un contesto di rallentamento della crescita, l’approccio cauto del Giappone alla ripresa e le misure mirate di liquidità della Banca popolare cinese, potrebbero avere effetti di vasta portata sul mercato delle criptovalute.
Negli Stati Uniti, l’economia mostra segni di disinflazione in corso, guidata da robusti consumi delle famiglie e da una crescita salariale superiore all’inflazione . La misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, l’indice PCE, è aumentato del 2,5% a luglio, rafforzando la visione della stabilità dei prezzi.
Le recenti revisioni al rialzo della crescita del prodotto interno lordo (PIL) per il secondo trimestre, ora al tasso del 3% annuo, alleviano ulteriormente le precedenti preoccupazioni circa un rallentamento economico. Tuttavia, le sfide persistono nel mercato immobiliare, dove le vendite di case in corso hanno raggiunto minimi storici, nonostante il calo dei tassi ipotecari.
Sul fronte politico, c’è una tendenza crescente all’impegno con la regolamentazione delle criptovalute. In particolare, il candidato alla presidenza Donald Trump ha annunciato una strategia volta a posizionare gli Stati Uniti come leader globale nel settore delle criptovalute, in particolare attraverso la sua associazione con il progetto di finanza decentralizzata World Liberty Financial.
Inoltre, il 24X National Exchange ha proposto una piattaforma di trading 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per gli ETF su criptovalute, cercando l'approvazione normativa per migliorare l'accessibilità al mercato.
Al momento in cui scrivo, il prezzo del Bitcoin ha riguadagnato il livello di 59.270 dollari dopo essere sceso verso i 57.000 dollari lunedì.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com