Lo stratega politico Chris Lehane è stato assunto da OpenAI come vicepresidente della politica globale. Lehane, che ha esperienza nella gestione di questioni politiche e sociali, ha lavorato in posizioni simili presso Airbnb e alla Casa Bianca di Clinton.
Secondo l’Economic Times, Lehane era conosciuto come il “maestro del disastro” quando lavorava con il presidente Bill Clinton per le sue capacità di gestione delle crisi. La sua nomina a OpenAI è tempestiva, dato che la società è attualmente sotto crescente pressione da parte dei governi e delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo.
Il portavoce di OpenAI conferma i cambiamenti di leadership
L’azienda è stata abbastanza esplicita sui rischi inerenti all’uso della sua tecnologia AI avanzata. La nomina di Lehane è stata confermata dalla portavoce di OpenAI, Liz Bourgeois, la quale ha affermato che la società sta subendo alcuni cambiamenti strategici.
“Proprio mentre l’azienda sta apportando modifiche in altre aree dell’attività per ampliare l’impatto dei vari team mentre entriamo nel prossimo capitolo, abbiamo recentemente apportato modifiche alla nostra organizzazione degli affari globali”.
Lisa Bourgeois
La nomina di Lehane avviene anche in un momento in cui OpenAI sta attraversando alcuni cambiamenti per quanto riguarda le sue fonti di finanziamento. Si dice che la società sia in trattative per un nuovo round di finanziamento che potrebbe valutarla a più di 100 miliardi di dollari. Si prevede che anche Thrive Capital, una società di investimento, guiderà l’operazione con un investimento di oltre 1 miliardo di dollari. È stato anche riferito che anche molte grandi aziende come Apple, Microsoft e Nvidia hanno partecipato al round di finanziamento.
Tuttavia, in vista dei nuovi tentativi di finanziamento, l'azienda sta pianificando alcune modifiche per rendere la propria struttura più attraente per gli investitori. Ciò avviene sulla scia di un evento drammatico accaduto nel novembre dello scorso anno, quando il consiglio di amministrazione di OpenAI ha rimosso il CEO Sam Altman per poi riportarlo indietro cinque giorni dopo.
OpenAI esplora i cambiamenti del modello di business per attrarre gli investitori
La presenza di Lehane a OpenAI non si limita alla sua nuova posizione. È associato all'azienda dallo scorso anno e ha aiutato Altman nella battaglia del CEO per la reintegrazione a novembre.
Nella sua nuova veste, Lehane riferirà ad Anna Makanju, che è stata nominata Vice Presidente di Global Impact dopo aver ricoperto il ruolo di Vice Presidente degli Affari Globali. Precedenti rapporti del Financial Times suggeriscono anche che OpenAI sta esplorando un cambiamento nel suo modello di business per essere più accomodante nei confronti degli investitori. Inoltre, anche la sua struttura di governance è cambiata negli ultimi mesi. Ad esempio, Microsoft, che aveva un posto nel consiglio di amministrazione di OpenAI in qualità di osservatore, si è dimessa dall'incarico a luglio.
L’Artificial Intelligence Safety Institute degli Stati Uniti ha firmato un memorandum d’intesa con OpenAI e Anthropic per verificare le capacità e la sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale. L’agenzia governativa sperimenterà, analizzerà e convaliderà i modelli di intelligenza artificiale secondo il memorandum d’intesa firmato con due importanti startup di intelligenza artificiale.