Tutti gli occhi sono puntati su Bitcoin (BTC) dopo che ha riconquistato la soglia dei 61.000 dollari, in seguito alla pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee (FOMC). Il recente movimento dei prezzi ha riacceso l'interesse per la criptovaluta, soprattutto data la correlazione di Bitcoin con la liquidità globale.
Questa correlazione attira l’attenzione anche sull’indice del dollaro statunitense (DXY), poiché i cambiamenti nel DXY possono avere un impatto su BTC. In genere, quando il dollaro si indebolisce, Bitcoin si rafforza perché gli investitori cercano asset alternativi.
DXY registra i nuovi minimi del 2024: uno sguardo ai macro driver
L'indice del dollaro statunitense (DXY) ha raggiunto massimi decrescenti da giugno, toccando nuovi minimi nel 2024. Dopo essere sceso al di sotto del minimo del 1 gennaio di 101,340 dollari, il DXY è sceso ulteriormente, toccando il fondo a 100,923 dollari mercoledì.
Al momento in cui scriviamo, viene scambiato a $ 101.311. Un DXY in calo è rialzista per asset rischiosi come Bitcoin e altre criptovalute.
D’altro canto, la liquidità globale (M2) tende al rialzo. M2 misura la quantità totale di denaro circolante nell’economia globale, compresi conti correnti, conti di risparmio e altre attività liquide che possono essere rapidamente convertite in contanti.
Gli asset rischiosi, incluso Bitcoin, sono tipicamente correlati all’aumento della liquidità. La relazione tra il prezzo di Bitcoin e l’espansione di M2 riflette il sentiment di mercato e le condizioni economiche più ampi. Una maggiore espansione di M2 indica una politica monetaria allentata e un aumento dell’offerta di moneta, che spesso aumenta gli asset rischiosi come le criptovalute.
“BTC è l’asset più sensibile alla liquidità. Storicamente, un aumento del 10% della liquidità globale ha corrisposto a un aumento del 40% del prezzo di Bitcoin", ha scritto Cryptonary.
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Secondo i verbali del FOMC pubblicati mercoledì, è probabile che la Federal Reserve allenti la politica monetaria nella prossima riunione. Tuttavia, ciò dipende dal fatto che i dati continuino ad allinearsi alle aspettative. I verbali indicavano anche che alcuni policymaker erano favorevoli ad un taglio dei tassi di 25 punti base (pb) durante la riunione di luglio. Nonostante ciò, la Fed ha scelto di mantenere i tassi invariati, come riportato da BeInCrypto.
Sulla base del CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi di 50 punti base a settembre è aumentata al 30,5% , riflettendo il crescente sentimento del mercato verso un potenziale allentamento della politica.
Tuttavia, è importante notare che il presidente della Fed Jerome Powell ha costantemente invitato alla cautela, sottolineando che il taglio dei tassi troppo presto rimane una delle principali preoccupazioni . Ciononostante, i verbali del FOMC spesso forniscono spunti critici sull'evoluzione delle opinioni dei policymaker sui tassi di interesse. Ciò è particolarmente rilevante se c’è un cambiamento nella loro posizione.
Tutti gli occhi saranno puntati sul prossimo discorso di Powell venerdì al simposio di Jackson Hole , mentre i mercati cercano ulteriori indizi sui prossimi passi della Fed. Come riportato da BeInCrypto, le osservazioni di Powell potrebbero innescare la volatilità del mercato, in particolare negli asset a rischio come Bitcoin.
La prospettiva di tassi di interesse più bassi generalmente avvantaggia gli asset rischiosi, il che è in linea con la recente mossa di Bitcoin sopra i 61.000 dollari. Il prezzo ha superato il triangolo simmetrico, ma la conferma di questo breakout è ancora in sospeso. I mercati monitoreranno attentamente i commenti di Powell per ulteriori indicazioni.
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Una chiusura stabile della candela sopra i 60.000 dollari, supportata dal Relative Strength Index (RSI) che si mantiene sopra i 50, confermerebbe la continuazione del trend rialzista di Bitcoin. Per un ulteriore rialzo, Bitcoin deve superare la zona di offerta compresa tra 65.777$ e 68.424$. Se questa resistenza venisse trasformata in supporto, noto come interruttore rialzista, potrebbe aprire la strada a una spinta verso un nuovo massimo storico.
D’altro canto, Bitcoin potrebbe scendere sotto i 60.000 dollari, superando la linea di tendenza superiore del triangolo simmetrico. Nello scenario peggiore, un’ulteriore pressione di vendita potrebbe spingere BTC al di sotto della linea di tendenza inferiore del triangolo e nella zona della domanda.
Se la pressione all'acquisto all'interno della zona di supporto tra 53.485$ e 57.050$ non riuscisse a contrastare i venditori, il prezzo di Bitcoin potrebbe scendere ulteriormente, prendendo di mira potenzialmente la liquidità che risiede sotto i 52.398$. Ciò segnerebbe un movimento al ribasso, indicando una possibile inversione di tendenza.
Il post Tutti gli occhi su Bitcoin mentre l'indice del dollaro USA tocca i minimi del 2024 è apparso per la prima volta su BeInCrypto .