Le opzioni ETF Bitcoin sono in stallo mentre Nasdaq e NYSE colpiscono i freni

Secondo quanto riferito, Nasdaq e NYSE hanno accantonato i piani sulle opzioni ETF Bitcoin, dimostrando un enorme freno per tutti quegli investitori che cercano un trading di criptovaluta più accessibile.

Ciò avviene perché entrambi gli scambi hanno richiamato le loro richieste destinate a quotare e scambiare opzioni basate sugli ETF Bitcoin. Con una mossa che potremmo dire sorprendentemente non quella che la maggior parte delle persone si aspettava, un dibattito sulla possibilità che il trading di opzioni su questo terreno sia stato suscitato nella comunità cripto.

Ostacoli normativi

Il panorama della regolamentazione è stato praticamente costante in termini di sfida per l’innovazione crittografica. Il settore ha impiegato quasi un decennio di sforzi per ottenere l’approvazione degli ETF Bitcoin spot, e la strada verso il trading di opzioni è ancora piena di ostacoli.

La Securities and Exchange Commission statunitense è stata molto attenta e i recenti ritiri del Nasdaq e del NYSE non fanno altro che sottolineare le difficoltà implicate nel processo. Gli operatori del settore avevano precedentemente valutato che le opzioni sarebbero potute arrivare già alla fine del 2024, ma gli eventi recenti sembrano indicare il contrario.

James Seyffart, analista di Bloomberg ETF, è una delle voci ottimiste che pensano che il trading di opzioni potrebbe iniziare presto. Ha affermato che la SEC aveva un limite per le decisioni su diverse richieste, tra cui la richiesta di opzioni sugli ETF Bitcoin.

Ma il fatto che è emerso dai recenti ritiri seguiti a quegli annunci è che gli scambi stanno diventando sempre più avversi al rischio in un contesto normativo ancora in via di sviluppo. Rappresenta una sfumatura di incertezza messa in gioco per gli investitori che considerano le opzioni come strategia di trading.

Reazioni del mercato

Il mercato ha reagito con cautela ma con una certa forza a questa notizia. In particolare, il prezzo del Bitcoin è recentemente rimbalzato sopra il livello di 70.000 dollari a causa delle precedenti pressioni di vendita attribuite ai deflussi legati agli ETF.

Gli analisti hanno notato che ciò potrebbe avere un impatto sulle dinamiche di trading, in particolare sul prezzo di Bitcoin. Secondo investitori e analisti, il recente aumento del valore di Bitcoin, attribuito all’allentamento dei deflussi di ETF e al contesto macroeconomico favorevole, potrebbe alla fine rivelarsi non sufficiente a sostenere la fiducia degli investitori se il trading di opzioni non riprende.

Secondo i dati di Farside Investors, i flussi degli ETF Bitcoin sono stati positivi giovedì dopo i deflussi netti del giorno precedente. I deflussi dal Grayscale Bitcoin Trust sono rallentati a 25 milioni di dollari, mentre il Bitcoin Mini Trust BTC di Grayscale si è fermato a 13,7 milioni di dollari dopo due giorni di flussi stabili.

Secondo gli analisti di Swan Bitcoin, la SEC potrebbe aspettare il momento giusto per vedere una maggiore stabilità del mercato prima del lancio di ulteriori prodotti. Gli analisti ritengono che l'agenzia sia cauta riguardo alle attuali fluttuazioni dei prezzi del Bitcoin, che potrebbero rendere le opzioni di trading leggermente complesse.

Guardando avanti

Le opzioni ETF Bitcoin si sono sviluppate, ma il loro futuro è incerto. Qualcuno, addirittura, sostiene che entro la fine del 2024 la questione sarà risolta. D'altro canto, si ritiene che la regolamentazione sia molto più complessa di quanto possa sembrare a prima vista e che entro il 2025 si potranno elaborare linee guida più chiare.

Immagine in primo piano di Pexels, grafico di TradingView

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