Secondo la CNBC, JPMorgan Chase, la principale banca statunitense, ha lanciato il suo assistente di intelligenza artificiale generativa, LLM Suite. La suite LLM, sviluppata in collaborazione con OpenAI, applica modelli linguistici di grandi dimensioni per generare e-mail e report ed eseguire altre attività bancarie.
Hanno accesso a questo nuovo strumento oltre 60.000 dipendenti, pari al 20% dell'organico della banca. La suite LLM è implementata in molti dipartimenti della banca, come le divisioni di consumer banking, servizi di investimento e gestione patrimoniale.
JPMorgan inverte la politica sull’IA
Si prevede che questo strumento migliorerà la produttività dei dipendenti automatizzando alcune attività, come il riepilogo dei documenti e la pianificazione degli itinerari. Ciò avviene alla luce di una recente politica in base alla quale JPMorgan Chase aveva precedentemente vietato l’uso di strumenti di intelligenza artificiale esterni come il chatbot ChatGPT. Questa conversione all’integrazione dell’intelligenza artificiale è un nuovo modello per il progresso della banca nell’uso della tecnologia.
Mary Erdoes, amministratore delegato della divisione asset e gestione patrimoniale della banca, ha affermato che l’intelligenza artificiale ha ridotto il tempo impiegato dagli analisti nella raccolta dei dati da due a quattro ore al giorno. Ciò fa risparmiare tempo al personale, che può utilizzare questo tempo per impegnarsi in attività più importanti, migliorando così la produttività.
La mossa di JPMorgan Chase di integrare l'intelligenza artificiale fa parte della strategia dell'azienda per rafforzare la propria posizione sul mercato e superare la concorrenza. La banca è una delle prime ad adottare l’intelligenza artificiale, dove ha assunto il suo responsabile della ricerca sull’intelligenza artificiale nel 2018 e ha identificato oltre 400 casi d’uso che interessano tutti i dipartimenti. Il CEO Jamie Dimon ha parlato del potenziale dell’intelligenza artificiale allo stesso modo in cui ha parlato della macchina da stampa e del motore a vapore.
“Nel corso del tempo, prevediamo che il nostro utilizzo dell’intelligenza artificiale avrà il potenziale per migliorare praticamente ogni lavoro, oltre ad avere un impatto sulla composizione della nostra forza lavoro”.
Jamie Dimon
Nella sua lettera annuale agli azionisti di quest’anno, Dimon ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale nel business futuro. La banca si è dimostrata piuttosto entusiasta dell’adozione dell’intelligenza artificiale, come dimostra il fatto che offre formazione sull’intelligenza artificiale a tutti i suoi nuovi dipendenti. Il presidente di JPMorgan Daniel Pinto ha affermato che le applicazioni di intelligenza artificiale potrebbero sbloccare, secondo le sue stime, 1 dollaro. 5 miliardi di valore quest’anno.
Integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore finanziario
Tuttavia, vale la pena precisare che JPMorgan Chase non è l’unica organizzazione finanziaria che si è rivolta all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Anche altre grandi organizzazioni finanziarie utilizzano l’intelligenza artificiale per aumentare la produttività.
Morgan Stanley ha iniziato a utilizzare Debrief, un assistente AI generativo in grado di creare testo per riassumere conversazioni, comporre e-mail e registrare narrazioni. Basato sul GPT-4 di OpenAI, Debrief migliora l'efficienza dell'interazione con i clienti.
Goldman Sachs ha presentato la sua piattaforma GS AI, migliorando la funzione di apprendimento automatico dell'azienda. La piattaforma utilizza GPT-3. 5 e GPT-4 di OpenAI, il modello Gemini di Google e Llama di Meta.
Bank of America, la seconda banca più grande degli Stati Uniti, prevede di spendere 4 miliardi di dollari in tecnologia, compresa l'intelligenza artificiale, nel 2024. Erica, la sua assistente virtuale, ha avuto 2 miliardi di interazioni. Ciò dimostra come sempre più aziende utilizzino l’intelligenza artificiale per il proprio servizio clienti.