Lisa Einstein è stata nominata prima Chief AI Officer presso la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti per guidare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue operazioni di sicurezza informatica. L’agenzia si posiziona strategicamente in questo modo con l’intenzione di migliorare la sicurezza nazionale garantendo al contempo l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale a supporto delle infrastrutture critiche
Einstein fa parte del CISA dal 2022, ricoprendo in precedenza il ruolo di direttore esecutivo del comitato consultivo per la sicurezza informatica e consulente senior per l’intelligenza artificiale. Questa nomina fa parte degli sforzi dell’azienda per istituzionalizzare la governance sull’intelligenza artificiale (AI). Secondo Jen Easterly, direttrice del CISA, le capacità di leadership e la competenza tecnica di Lisa non hanno eguali, insistendo sul fatto che è stata coinvolta in un programma pilota imposto dall'ordine esecutivo del presidente Joe Biden sull'intelligenza artificiale.
Diamo il benvenuto a Lisa Einstein, la prima Chief AI Officer della CISA. https://t.co/rWTOKQzs23 pic.twitter.com/1vgNmjdpsU
— Agenzia per la sicurezza informatica e le infrastrutture (@CISAgov) , 1 agosto 2024
Einstein ha dichiarato il suo impegno a rendere i sistemi critici più sicuri, più affidabili e più capaci. Ha affermato che, sebbene gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale possano accelerare il progresso, i loro benefici si realizzeranno solo se si darà priorità alla sicurezza, alla protezione e all’affidabilità nel processo di sviluppo.
CISA implementa una strategia globale di intelligenza artificiale
La strategia AI della CISA, evidenziata nella sua AI Roadmap, si concentra su cinque aree principali. Queste aree includono l’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale per aiutare l’agenzia a raggiungere la sua missione, la protezione dei sistemi di intelligenza artificiale, la salvaguardia delle infrastrutture critiche dall’uso dannoso dell’intelligenza artificiale (AI), la collaborazione con partner interagenzia e internazionali e l’aumento della conoscenza della forza lavoro sull’intelligenza artificiale. Questi sforzi hanno lo scopo di migliorare le capacità di sicurezza informatica all’interno dell’organizzazione e proteggerla dalle minacce informatiche.
Questo approccio da parte dell’agenzia prevede l’utilizzo di strumenti software abilitati all’intelligenza artificiale per il miglioramento della difesa informatica, lo sviluppo di migliori pratiche per l’adozione sicura dell’intelligenza artificiale e la collaborazione con altri enti governativi o organizzazioni del settore privato. La strategia globale mira a garantire un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale in tutti gli aspetti delle operazioni CISA, proteggendo al contempo le infrastrutture vitali.
Einstein ha dichiarato di avere a cuore la necessità di rendere i sistemi critici più sicuri, più affidabili e più efficienti per i residenti statunitensi che dipendono da essi. Ha osservato che, sebbene gli strumenti di intelligenza artificiale possano accelerare il progresso, i benefici si realizzeranno solo quando lo sviluppo e l’implementazione daranno priorità alla sicurezza, alla protezione e all’affidabilità.
La direttrice della CISA, Jen Easterly, ha sottolineato il ruolo centrale di Einstein nelle iniziative di intelligenza artificiale dell'agenzia grazie al suo stile di leadership stimolante unito alla competenza tecnica. Secondo Easterly, Einstein ha le carte in regola per garantire che la CISA incorpori effettivamente l’intelligenza artificiale nel suo futuro quadro operativo.