In una recente esplosione su X, voci importanti delle comunità di Ethereum e Solana si sono scontrate su varie critiche rivolte alla blockchain di Solana. Flip Research, un gestore di X allineato ai punti di vista pro-Ethereum, ha delineato diversi difetti percepiti nell'architettura e nel funzionamento di SOL, sollevando dubbi sull'affidabilità, l'usabilità e il potenziale futuro della blockchain in contesti istituzionali.
Flip Research ha citato preoccupazioni sulla stabilità della rete di Solana, indicando "numerose interruzioni" e un "alto tasso di transazioni fallite" come principali punti deboli. L'entità di ricerca ha anche criticato la blockchain di Solana per essere centralizzata e l'Explorer per la sua ostilità verso l'utente, così come l'uso del linguaggio di programmazione Rust, che sostiene pone "elevate barriere all'ingresso dal lato sviluppatore" rispetto a Solidity di Ethereum.
Inoltre, Flip Research ha commentato quella che percepisce come “scarsa interoperabilità di Solana rispetto a EVM” e ha ipotizzato sulla bassa probabilità che emerga un SOL ETF spot a causa delle prospettive normative e della domanda.
Tutto Solana FUD?
Joe McCann, un popolare sostenitore di Solana, ha risposto con una serie di controargomentazioni volte a sfatare le affermazioni fatte da Flip Research. McCann ha sottolineato il contesto dell'affidabilità della blockchain, confrontando le interruzioni di SOL con quelle sperimentate dalle tecnologie tradizionali.
“L’affidabilità di qualsiasi rete richiede il test della pressione del sistema con carico reale. Ad esempio, AWS ha avuto oltre 20 interruzioni dal 2007. AWS è, ovviamente, leader di mercato nel cloud computing”, ha spiegato McCann, suggerendo che le interruzioni occasionali fanno parte del processo di crescita e di scalabilità di qualsiasi piattaforma tecnologica avanzata.
Affrontando il tema dei fallimenti nelle transazioni, McCann ha chiarito la natura di questi incidenti: “Se vuoi effettuare uno swap su Jupiter Exchange e imposti il tuo slippage a un massimo del 3%, e vai a fare uno swap e il programma (smart contratto) determina che lo slippage è > 3%, annullerà la transazione. Questo non è un fallimento: il programma on-chain sta facendo esattamente ciò che l’utente ha comandato.”
McCann ha difeso fermamente l'uso di Rust over Solidity, citando la sua popolarità e desiderabilità tra gli sviluppatori. “Rust è stato votato come il linguaggio di programmazione più 'ammirato' nel sondaggio annuale degli sviluppatori di Stack Overflow per otto anni consecutivi. Inoltre, Rust non è solo il più ammirato, ma è anche altamente "desiderato" dagli sviluppatori", ha affermato, sottolineando il forte supporto della comunità e degli sviluppatori per Rust rispetto a Solidity.
Sul punto della centralizzazione, McCann ha fornito parametri specifici per contrastare l'affermazione secondo cui Solana è eccessivamente centralizzata: “Il coefficiente Nakamoto di Ethereum è…2. DUE. Il coefficiente di Nakamoto di Solana è…20. È 10 volte più decentralizzato utilizzando questa metrica. Ma usiamo un altro parametro. Uno dei principali rischi della centralizzazione è dove sono in esecuzione i tuoi nodi/validatori. Si trovano nell'appartamento di qualcuno o in un enorme data center di cloud computing, come AWS o GCP? Il 50% dei validatori Ethereum si trova su reti ospitate, come AWS. I validatori Solana in esecuzione su reti ospitate rappresentano circa il 10%."
McCann ha anche affrontato le speculazioni su un ETF spot Solana , liquidando come infondati i dubbi sull'interesse istituzionale. “Si tratta semplicemente di congetture e il risultato è quello di un'opzione digitale: o avviene oppure no. Con persone come Raoul Pal ed emittenti innovativi di ETF come Vaneck a guidare la carica, l’idea che non ci sia un sufficiente interesse istituzionale per SOL è una sciocchezza”.
Al momento della stesura di questo articolo, SOL veniva scambiato a 179,80 dollari.