Cosa significa uno yen forte per il dollaro, le azioni e le criptovalute?

Lo yen giapponese è stato in lacrime ultimamente. Dall'11 luglio lo yen si è apprezzato del 5,2% rispetto al dollaro USA. Una delle principali conseguenze di ciò è lo scioglimento dei carry trade.

Gli investitori spesso prendono a prestito in valute a basso rendimento come lo yen per investire in attività ad alto rendimento altrove. Ma man mano che lo yen si rafforza, questi scambi si invertono, esercitando pressione sul dollaro e sulle altre valute.

L’indice Bloomberg Dollar Spot, che replica il dollaro rispetto a un paniere delle principali valute, è sceso al livello più basso da maggio. Il 17 luglio è sceso fino allo 0,4%.

I valori dell’indice dei prezzi al consumo statunitensi inferiori alle attese hanno indebolito il dollaro, rendendo lo yen relativamente più forte. Ci sono anche speculazioni su cambiamenti nella politica monetaria della Banca del Giappone, compresi potenziali aumenti dei tassi di interesse.

Circolano inoltre voci su un possibile intervento delle autorità giapponesi per frenare il rialzo dello yen, anche se non è ancora successo nulla di concreto.

Cosa significa uno yen forte per il dollaro, le azioni e le criptovalute?

Tutti sono nervosi, attenti a qualsiasi mossa.

Effetti sulle azioni globali

La forza dello yen non sta solo causando mal di testa ai trader di valuta, ma sta colpendo anche i mercati azionari globali. Nello stesso periodo il Bloomberg Commodities Index è crollato del 4,5%, colpendo duramente varie materie prime.

Il rame è in calo dell'11%, l'alluminio del 7,8% e il petrolio greggio del 4,7%. Anche i titoli tecnologici, spesso visti come leader di mercato, hanno sentito il dolore. Il gruppo “Mag7” dei principali titoli tecnologici ha registrato significative vendite.

Il Nasdaq è addirittura entrato in territorio di correzione. Anche gli esportatori giapponesi si trovano in una situazione difficile. Uno yen più forte rende i loro prodotti più costosi all’estero, danneggiando potenzialmente vendite e profitti.

Ciò potrebbe portare a una sottoperformance degli indici azionari giapponesi, che fanno molto affidamento sulle società orientate alle esportazioni. Anche i mercati emergenti non sfuggono all'influenza dello yen.

Il real brasiliano e il peso cileno sono entrambi scesi del 9% contro lo yen in sole 12 sessioni.

Effetti sulle criptovalute

Anche il mercato delle criptovalute, da sempre sulle montagne russe, risente degli effetti della forza dello yen. L’aumento dello yen e la debolezza del dollaro potrebbero spingere più denaro verso le criptovalute, poiché le persone cercano alternative alle valute fiat.

Esiste anche una correlazione tra i mercati finanziari tradizionali e le criptovalute. Quando le azioni diventano volatili, le criptovalute spesso seguono l’esempio.

La svendita dei titoli tecnologici, forse legata alla forza dello yen, potrebbe significare una maggiore volatilità nel mercato delle criptovalute. Le opportunità di arbitraggio sono un altro aspetto da considerare.

Con tali movimenti valutari, i trader di criptovalute, in particolare quelli che si occupano di scambi denominati in yen, potrebbero trovare opportunità redditizie.

Le stablecoin ancorate al dollaro potrebbero anche vedere un aumento della domanda da parte degli investitori giapponesi che cercano di capitalizzare sullo yen. Ciò potrebbe influire sulla loro capitalizzazione di mercato e sull’utilizzo complessivo.

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