In seguito al rinnovato ottimismo attorno a Bitcoin, il più grande asset di criptovaluta, Axel Adler Jr, analista di ricerca e dati presso CryptoQuant, ha notato un notevole calo nella volontà degli investitori di vendere le proprie partecipazioni in BTC. Questo modello mostra che c’è una crescente fiducia nella prospettiva di ulteriori guadagni nel criptoasset di punta mentre il mercato nel suo insieme sperimenta una ripresa significativa.
Calante la pressione di vendita di Bitcoin da parte degli investitori
L'analista di CryptoQuant, Axel Adler Jr, ha evidenziato lo sviluppo positivo nella sua ultima ricerca sul sentiment. La sua analisi sottolinea un cambiamento di prospettiva in cui i detentori scelgono costantemente di mantenere le proprie partecipazioni in BTC piuttosto che venderle, nonostante i recenti rally del mercato.
Secondo l'esperto, negli ultimi anni Bitcoin è diventato un importante asset di investimento oltre ad essere un metodo di scambio, indicando il potenziale dell'asset digitale. Questo sentimento sembra innescare fiducia nei confronti della moneta poiché il numero di indirizzi di deposito BTC su tutti gli scambi è notevolmente diminuito, con i dati on-chain più recenti che indicano un minimo di 25.000.
Adler ha osservato che il calo degli indirizzi di deposito a 25.000 è un indicatore cruciale che potrebbe indicare un aggiustamento nell'approccio degli investitori alla conservazione dei propri BTC. Nello specifico, con la recente ripresa del mercato, questo calo suggerisce che la maggior parte dei detentori non vede l'ora di mantenere le proprie partecipazioni in attesa di futuri aumenti di prezzo.
Osservando la tendenza da una prospettiva di economia comportamentale, Adler sostiene che il recente andamento potrebbe indicare che gli investitori in Bitcoin stanno diventando più fiduciosi, il che è guidato da diversi fattori come l’aumento degli investimenti istituzionali nelle criptovalute.
Vale la pena notare che l'analista considera questo sviluppo una tendenza rialzista che potrebbe innescare futuri aumenti significativi dei prezzi di BTC, poiché il calo del desiderio degli investitori di vendere l'asset potrebbe comportare una minore disponibilità di BTC per l'acquisto. "Questo è senza dubbio un segnale rialzista per il mercato, poiché indica aspettative di valori futuri più elevati", ha aggiunto.
I detentori veterani si aggrappano ai loro BTC
Ki Young Ju , amministratore delegato (CEO) e fondatore di CryptoQuant, ha identificato questo sentimento soprattutto tra i detentori veterani di BTC, in particolare quelli di età superiore a 3 anni. Mentre il mercato delle criptovalute entra in una fase rialzista, il CEO ritiene che coloro che potrebbero vendere i loro Bitcoin siano detentori di meno di 3 anni, sottolineando che gli investitori veterani sono disposti a mantenerli.
Secondo Ju, dati recenti mostrano che una volta che BTC si è avvicinato al suo precedente massimo storico, coloro che detenevano da 6 mesi a 2 anni, considerati investitori del mercato rialzista, hanno venduto la maggior parte delle loro partecipazioni. Inoltre, Ju ha notato che anche i detentori di oltre 2 anni, che sono investitori nel mercato ribassista, sono stati visti vendere circa il 67% dei loro BTC. Mentre questi detentori vendono, tutte le fasce d’età degli investitori veterani che hanno attraversato diversi cicli stanno mostrando livelli record nell’offerta di UTXO, suggerendo una crescente fiducia tra gli investitori più anziani.