Lunedì, le autorità tedesche hanno intensificato la svendita di Bitcoin, causando una significativa volatilità dei prezzi per la più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, Bitcoin (BTC).
Dopo un breve picco sopra i 58.000 dollari nel fine settimana, BTC ha registrato un ritracciamento di oltre il 2% nelle ultime ore mentre le autorità tedesche continuano ad aumentare la pressione di vendita in corso nel mercato BTC.
Le autorità tedesche aumentano l'attività di vendita di Bitcoin
Secondo i dati della piattaforma di analisi blockchain Arkham, le autorità tedesche hanno avviato numerosi trasferimenti alle borse e ai market maker, segnando un aumento sostanziale della loro attività di vendita.
I dati on-chain del wallet delle autorità tedesche mostrano che la prima transazione ha coinvolto oltre 2.730 BTC, equivalenti a 155 milioni di dollari, seguita da un ulteriore trasferimento di 8.100 BTC per un valore di oltre 463 milioni di dollari.
Le autorità hanno continuato la loro svendita senza sosta inviando altri 5.200 BTC per un valore di 297 milioni di dollari a Kraken, Bitstamp e Coinbase. L'insieme di queste transazioni lo ha reso il giorno di maggiore vendita per le autorità tedesche, con oltre 16.000 BTC venduti solo lunedì.
I dati di Arkham mostrano anche che la continua pressione di vendita delle autorità tedesche ha ridotto le loro disponibilità a 23.787,7 BTC, per un valore di circa 1,32 miliardi di dollari, che rappresentano meno della metà dei BTC originariamente sequestrati nel gennaio 2024.
Ki Young Ju, fondatore e CEO della società di analisi dei dati di mercato CryptoQuant, suggerisce che l'impatto delle vendite governative di BTC potrebbe essere "sovrastimato". Secondo Ju, i BTC sequestrati dal governo rappresentano circa 9 miliardi di dollari nel tetto realizzato, solo il 4% del valore totale realizzato cumulativo dal 2023, suggerendo un piccolo impatto a lungo termine sul mercato BTC.
Ju ha inoltre spiegato che, nonostante dal 2023 siano stati venduti Bitcoin per un valore di 224 miliardi di dollari, il prezzo della criptovaluta è aumentato del 350%, indicando una liquidità lato vendita "gestibile" per gli investitori in BTC.
Notevole ritorno sulla scena di BTC con afflussi di 400 milioni di dollari
In seguito all’intensificata attività di vendita da parte delle autorità tedesche e alla conseguente volatilità del mercato delle criptovalute, i prodotti d’investimento BTC hanno registrato una svolta positiva.
Dopo tre settimane, i prodotti legati alla più grande criptovaluta del mondo hanno perso più di 1,2 miliardi di dollari e i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato una notevole inversione di tendenza, secondo un rapporto di lunedì del gestore patrimoniale CoinShares.
Secondo i dati, i fondi digitali Bitcoin hanno aperto la strada con circa 400 milioni di dollari di afflussi. Questa impennata positiva degli investimenti arriva quando il prezzo del Bitcoin è sceso brevemente a 54.000 dollari, segnando il livello più basso da febbraio.
Tra i fondi Bitcoin, Fidelity e ProShares sono emersi come i principali contendenti, attirando rispettivamente afflussi di circa 200 milioni di dollari e 100 milioni di dollari. Tuttavia, il fondo di Grayscale è rimasto in rosso, registrando una perdita di circa 90 milioni di dollari.
Nonostante questa battuta d’arresto, il rapporto suggerisce che l’andamento generale del mercato degli afflussi positivi suggerisce un crescente interesse per i prodotti di investimento in asset digitali a seguito del drammatico calo dei prezzi registrato.
Al momento in cui scrivo, BTC ha riguadagnato il livello di 56.200 dollari. Tuttavia, la più grande criptovaluta sul mercato è in calo dell’11% e del 7% rispettivamente negli intervalli di tempo di sette e quattordici giorni.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com