Questa settimana, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha scatenato una tempesta di fuoco con la sua feroce critica alle normative statunitensi sulle criptovalute, sollecitando una profonda revisione del sistema. Con una mossa che ha avuto ripercussioni nel settore, Buterin ha criticato la definizione espansiva di titoli utilizzata dalla Securities and Exchange Commission (SEC), sostenendo che soffoca l’innovazione e incentiva promesse vuote rispetto a uno sviluppo genuino.
Cofondatore di Ethereum: definizioni troppo ampie soffocano il progresso
La preoccupazione principale di Buterin riguarda la classificazione da parte della SEC di molti progetti crittografici come titoli. Questa etichetta, secondo Buterin, getta una coperta bagnata sulla vera innovazione. L'ambiente attuale scoraggia un'adeguata innovazione e un valore reale nella sfera delle criptovalute, ha osservato il cofondatore di Ethereum .
Vitalik ha criticato la definizione e la regolamentazione statunitense delle criptovalute come titoli, affermando che il sistema esistente incoraggia cose inutili e rendimenti potenziali vaghi. Se i rendimenti e i diritti promessi sono garanzie, spera di vedere uno spostamento verso la situazione opposta, emettendo…
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) 30 giugno 2024
Sostiene che l'approccio della SEC dà priorità alle iniziative speculative rispetto ai progetti con benefici economici tangibili. Ciò a cui stiamo assistendo oggi è un aumento di progetti che si concentrano su vaghe promesse di rendimenti piuttosto che su uno sviluppo reale che possa aggiungere valore all’industria digitale, ha affermato Buterin.
“Il gradiente di incentivi che questa “anarco-tirannia” crea finisce per risultare peggiore per lo spazio rispetto alla semplice anarchia o alla semplice tirannia”.
Dall'hype all'utilità: ridefinire i titoli per una nuova era
Buterin propone una soluzione che modificherebbe radicalmente il modo in cui la SEC affronta la regolamentazione delle criptovalute. La sua visione si basa su una classificazione ridefinita dei titoli all’interno dello spazio delle risorse digitali.
Invece di considerare semplicemente la promessa di rendimenti, l’esperto di criptovaluta ha lasciato intendere che dovremmo considerare se i token emessi sono supportati da qualche forma di attività economica. Questo cambiamento, secondo Buterin, incentivierebbe la creazione di token con utilità nel mondo reale, separando i progetti autentici dalle iniziative speculative basate sull’hype.
Costruire un futuro in cui innovazione e regolamentazione coesistono
Il percorso da seguire, secondo Buterin, richiede uno sforzo di collaborazione tra i regolatori e l’industria delle criptovalute. Immagina un futuro in cui i regolatori possano implementare misure di salvaguardia contro le frodi, promuovendo al tempo stesso un ambiente che consenta all’innovazione di prosperare.
L'appello alla riforma del luminare di Ethereum arriva in un periodo di intenso controllo globale sul mercato delle criptovalute. Gli organismi di regolamentazione di tutto il mondo sono alle prese con la sfida di supervisionare questa nascente asset class.
Il suo intervento serve a ricordare tempestivamente la necessità di trovare un equilibrio, che protegga gli investitori dai cattivi attori e consenta al contempo al settore delle criptovalute di maturare e di esprimere il suo potenziale di trasformazione. La comunità crypto attende ora la risposta dei regolatori ai suggerimenti di Buterin.
Immagine in primo piano da Built In, grafico da TradingView